HomePrimo pianoPintaudi: "Rifiutare i turisti russi a Taormina? Richiesta inaccettabile"

Pintaudi: “Rifiutare i turisti russi a Taormina? Richiesta inaccettabile”

TAORMINA – “Siamo al fianco, senza se e senza ma, dell’Ucraina in questo momento terribile che questo popolo sta vivendo e condanniamo senza alcuna remora l’invasione perpetrata da Putin nei confronti del popolo ucraino e le atrocità che stanno avvenendo in questo Paese. Detto ciò, non possiamo accogliere la richiesta del presidente Zelensky di non ospitare i turisti russi nel nostro territorio. La nostra condanna della guerra è totale ma non ci può essere una “caccia alla streghe” nei confronti del turista russo”. Lo afferma in un’intervista a TN24 il presidente dell’Associazione Imprenditori per Taormina, Carmelo Pintaudi che commenta così l’appello rivolto dal presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky al Parlamento italiano ad inasprire le sanzioni e applicare anche un blocco sul turismo russo nelle mete ricettive del nostro Paese. “Non ospitate in Italia i turisti russi e bloccate i loro yacht”, ha detto Zelensky.

“La nostra condanna della guerra è totale, siamo consapevoli del sentimento che c’è di fronte a questo genocidio e questo lo ribadiamo a lettere cubitali, ma è fuorviante e per alcuni versi anche destabilizzante che possa passare un messaggio del genere sul turismo – spiega Pintaudi a TN24 -. Siamo reduci da due anni tremendi, l’emergenza Covid ha determinato diversi fallimenti e messo in ginocchio l’economia della nostra città. Abbiamo pagato in termini pesantissimi un biennio in cui sono andate in fumo il 75% di presenze nel 2020 e il 64% nel 2021 e i fatturati delle aziende del turismo sono scesi allo zero o quasi. La guerra e gli aumenti del costo della benzina e delle materie prima rischiano ora di aggravare ulteriormente la crisi. L’appello di Zelensky e anche la successiva sottolineatura poi che c’è stata in ambito mediatico non possono essere accolti. Francamente, e lo diciamo con il massimo rispetto, è una proposta irricevibile”.

“Taormina è sempre stata una città che vive di accoglienza e ha l’ospitalità nel suo dna e la nostra economica è fondata sul turismo – aggiunge Pintaudi -. Siamo al fianco degli ucraini, allo stesso tempo non c’è alcuna ostilità da parte nostra verso il popolo russo, al quale non si può imputare la responsabilità di una guerra voluta e scatenata da Putin”.

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