TAORMINA – Anche l’associazione “Patrimonio Sicilia” prende posizione a commento della querelle sulla richiesta del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky di non accogliere i turisti russi nelle mete ricettive italiane. La questione tocca da vicino anche Taormina e sull’argomento il vicepresidente di “Patrimonio Sicilia”, l’architetto Piero Arrigo non fa mistero delle sue perplessità.
“Mi dispiace – dichiara a TN24 l’architetto Arrigo (sopra in uno scatto di Armando Vinciguerra) – che il presidente Draghi, il ministro Di Maio e poi anche il segretario del Pd, Letta, abbiano condiviso la “standing ovation” diretta ieri al presidente ucraino Zelensky. Siamo tutti contro l’orrore della guerra e lo sdegno per quanto sta accadendo non può che essere unanime e questo lo evidenziamo in premessa, ma è assolutamente fuori luogo il passaggio fatto dal presidente Zelensky relativamente al rifiuto dei turisti russi che dovremmo mettere in atto nei territori come il nostro dove si vive di turismo. Qui i russi da almeno venti anni hanno rappresentato un pezzo importante dell’economia del territorio e quindi del turismo con le loro presenze a Taormina. A mio avviso è una proposta inaccettabile ed improponibile che si debba rifiutare l’accoglienza dei turisti russi”,.
“Il turismo è pace, siamo d’accordo anche noi su questo – conclude Arrigo -. Il popolo russo non è Putin. Putin e le sue follie dittatoriali sono di passaggio, la gente è per sempre e lo dimostra il coraggio con il quale molti russi hanno sfidato e stanno continuando a sfidare i 15 anni di prigione minacciati da Putin, manifestando nella Piazza Rossa contro la guerra”.
