TAORMINA – Dopo il grande successo della mostra Taormina in miniatura, Gino Castorina prosegue il suo lungimirante impegno per la realizzazione di nuovi “pezzi” della città che arricchiranno il progetto da lui ideato e realizzato e lo renderanno ancora più suggestivo.
“Il progetto nasce circa 20 anni fa, – racconta Gino Castorina a TN24 -, avevo costruito una piccola miniatura di via Fratelli Ingegneri e sono andato a Buona Domenica, il programma di Maurizio Costanzo, da lì l’idea di costruire gli angoli più belli di Taormina in miniatura. E’ stato un lavoro molto complesso, mio padre vedendomi si è entusiasmato e ha creato anche lui alcune opere molto interessanti e carine che ho inserito ed esposto. Il progetto è molto ambizioso e credo darebbe a Taormina un unicum, in Italia non c’è un museo che possa rappresentare gli angoli più belli della città in miniatura, probabilmente anche in Europa”.
Taormina in Miniatura in poco tempo è, di fatto, diventata un’attrazione turistica senza confini, un modo diverso, unico e inedito, di raccontare la città, mettendone da parte le criticità per mostrare solo la sua eterna bellezza, i luoghi più conosciuti e celebrati ma anche gli angoli più nascosti e affascinanti, tutto ciò che rappresenta una storia da tramandare ai taorminesi del futuro e da mostrare ancora al lungo ai visitatori che da tutto il mondo vengono ad ammirare la Perla dello Ionio.
“In un anno e mezzo di esposizione ci sono state circa 150mila presenze – continua Castorina – in una location più defilata rispetto al Corso Umberto. Molte persone sono venute da Malta, Bergamo appositamente per vedere la mostra che ha suscitato interesse in tutte le fasce d’età dai 5 anni fino ai 90, ed ho visto persone emozionarsi”.
Un progetto artistico ambizioso che richiede passione, precisione e pazienza, qualità di cui Gino Castorina ha dato ampia prova, ed in particolare l’elemento che si evince è il grande amore per la città. Attualmente Taormina in Miniatura non è visitabile ma Gino Castorina non si ferma e continua incessantemente a plasmare il suo progetto e con ottimismo pensa ai prossimi capitoli e alle nuove tappe del suo grande sogno.
“Attualmente sto realizzando Largo Santa Caterina, – dichiara l’artista – successivamente potrebbe esserci il Duomo e perché no anche il Teatro Antico. Il mio sogno sarebbe che questo progetto possa andare avanti anche per le future generazioni”.
