TAORMINA – Cambiano i tempi ed appare sempre più lontana la lunga stagione in cui il turismo proveniente dalla Germania era il mercato principale a Taormina o comunque rappresentava un’area fondamentale per l’economia nella località ionica. Per diversi decenni i flussi vacanzieri teutonici hanno dominato la scena nella Perla dello Ionio, in un contesto che li ha visti protagonisti in tutta Italia.
Adesso, perlomeno nel caso di Taormina, la tendenza è un’altra e gli equilibri sono decisamente diversi: il mercato tedesco rimane uno dei più importanti ma è stato superato da quello americano, che è diventato nettamente il segmento turistico principale, seguito a ruota dalla Gran Bretagna, e in questo contesto avanzano in termini significativi altri Paesi come Australia e Canada. Non a caso i mercati anglofoni rappresentano da soli almeno il 50% dei flussi in entrata per la destinazione Taormina.
All’inizio dell’anno 2024, l’Ente Nazionale Germanico per il Turismo segnala invece una crescita continua e dinamica del turismo in entrata in Germania. Sia il numero di pernottamenti che gli arrivi in aereo sono ben al di sopra delle cifre dell’anno precedente. “Durante l’anno 2023 – ha spiegato Agata Marchetti, direttrice ad interim dell’Ente Germanico in Italia – sono cresciuti del +17,4% i pernottamenti dei turisti italiani in Germania”.
Insomma dall’epoca dei tedeschi che prendevano d’assalto l’Italia, le spiagge e le strutture ricettive di Taormina per la vacanza sole e mare, si è passati ad una new era in cui diversi italiani scelgono loro di andare in Germania, e i tedeschi hanno cambiato le loro abitudini. Rimane un buon trend ma lontano dai numeri del passato. L’aspettativa è che i tedeschi possano ritrovare il grande amore di un tempo per Taormina.
