HomePoliticaDe Luca tratta con il Pd e avverte Calenda: "Ora mi sono...

De Luca tratta con il Pd e avverte Calenda: “Ora mi sono stancato”

TAORMINA – Prosegue la strategia a tutto campo del sindaco di Taormina, Cateno De Luca, in vista delle Europee. De Luca gioca la sua partita politica su più tavoli: aspetta Carlo Calenda e gli lancia un ultimatum, tratta con il Pd e spinge per un’intesa e intanto tiene le porte aperte anche ai Cinque Stelle.

Queste le parole del leader di Sud chiama Nord: “Di fronte al silenzio di Calenda, per quanto riguarda un eventuale accordo da definire con noi, il 31 gennaio sta arrivando. Lo dico a Calenda e lo ribadisco. Se le cose che ci siamo detti in presenza, con lui e con Ettore Rosato, non si verificano, ognuno andrà per la propria strada”.

“Con Calenda ci siamo visti perché Ettore Rosato mi ha chiesto di fare questo confronto per chiarirci. Abbiamo concordato di definire tutto entro il 31 gennaio. Ora mi sono stancato di essere dileggiato. Uno può stare in silenzio per tolleranza ma poi mi stanco. La scadenza è il 31 gennaio. Stiamo arrivando a quella data e io ho il dovere di dare una soluzione per le Europee”.

“Abbiamo lanciato la discussione con il Partito Democratico. Non con il M5S, perché non mi risulta che i 5 Stelle abbiano lanciato una strategia per le Europee di apertura al mondo civico. Non sentito dire una parola a Giuseppe Conte sulla composizione delle loro liste. Il Pd ha sempre ospitato indipendenti e rappresentanti del mondo civico. Non ho preconcetti nè sul Pd nè sul M5S ma se qualcuno li ha nei nostri confronti è un problema che non ci appartiene. Bisogna andare oltre i personalismi e i localismi nei grandi progetti, altrimenti non si ha la credibilità agli occhi degli elettori per presentarsi come innovatore e come una squadra all’altezza di definire e imporre una nuova fase di cambiamento. Se già per ospitare un nostro rappresentante in una lista c’è casino, più casino si fa e più si perde credibilità. Dobbiamo dare spazio a chi vuole fare l’oppositore a vita così non si sporca le mani e avrà sempre ragione?”.

“Le discussioni le ho fatte sia con Nuccio Di Paola e Antonio De Luca, esponenti del M5S in Sicilia, sia con Michele Catanzaro ed altri esponenti del Pd. A loro ho detto che sino al 31 gennaio ho un impegno con Calenda, con Ettore Rosato notaio di questo accordo. Se al 31 gennaio le cose che ci siamo detti con Calenda non si verificano allora sono libero dall’impegno. Cerchiamo ospitalità. Nel Pd si sta ponendo il tema di ospitare all’interno delle loro liste un nostro rappresentante per le Europee. Non abbiamo avuto segnali ufficiali dal Movimento 5 Stelle. Se il 5 Stelle batte un colpo e lo fa chi ha titolo a farlo, ben venga e ragioneremo”.

ARTICOLI CORRELATI

POTREBBE INTERESSARTI

SEGUICI SUI NOSTRI SOCIAL

35,880FansMi piace
14,200FollowerSegui
My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.