TAORMINA – La Regione Siciliana formalizza al Ministero della Salute la richiesta di conferma della Cardiochirurgia Pediatrica a Taormina e sulla vicenda si accende la polemica tra il governatore Renato Schifani e il sindaco di Taormina, Cateno De Luca. A far discutere, in particolare, è la contrarietà sin qui palesata dalla Regione Calabria all’accordo con la Sicilia per un protocollo d’intesa che consentirebbe al centro specialistico gestito dal Bambino Gesù di Roma di ottenere la deroga al decreto Balduzzi.
“Nella mia qualità di sindaco di Taormina – ha detto De Luca – avevo già proceduto a fare queste richieste, la prima l’ho formalizzata con una nota del 31 luglio 2023 con richiesta di un incontro al Ministero della Salute e l’1 agosto ho incontrato a Roma l’allora capo di gabinetto del Ministero. Poi il 4 agosto ho ribadito, dopo quel confronto, la mia richiesta di convocazione di un tavolo tecnico presso il Ministero della Salute e alla presidenza della Regione Calabria e a quella della Regione Siciliana. Il 14 novembre ho incontrato il presidente della Regione Siciliana, Schifani, che mi ha chiesto che avrebbe formalizzato una nuova richiesta di proroga – cosa che ha fatto – e ha aggiunto che il suo collega della Calabria, Occhiuto, non intendeva firmare il protocollo d’intesa. In pratica questa intesa consentirebbe di aumentare il bacino di utenza, sommando Sicilia e Calabria, per quanto concerne l’attesa deroga al decreto Balduzzi. Ora Schifani fa sapere di aver presentato la richiesta di deroga al Ministero. E allora io mi chiedo: ma se per avere la deroga serve l’intesa con la Calabria, che riconosca nel Ccpm Taormina il centro di riferimento anche per la Calabria, cosa è successo adesso? Cosa è cambiato rispetto ad un anno fa? All’ospedale di Taormina vanno tante famiglie calabresi e questo è un dato di fatto. C’è un’intesa con la Calabria e si è trovato un punto di incontro o non è cambiato nulla?”.
