HomeAperturaUcraina, il segnale Onu: ormai è la guerra di Biden

Ucraina, il segnale Onu: ormai è la guerra di Biden

Il mondo comincia a stancarsi di una guerra in Ucraina che sta facendo un numero impressionante di morti e sulla quale si parla soltanto di armi, armi e ancora armi, ma (non casualmente) non si cerca invece un punto di incontro per arrivare la pace. E’ chiaro che l’Ucraina non può e non deve essere consegnata alla Russia, ma lo è altrettanto che dietro questa mattanza ad oltranza c’è l’ostinazione degli Stati Uniti di alimentare un conflitto che è contro Putin ma in realtà è anche e soprattutto una sfida americana alla Cina. E sulla guerra in Ucraina che sta diventando una partita tra super-potenze l’Assemblea generale dell’Onu ha lanciato un segnale inequivocabile.

L’Onu ha approvato la risoluzione di pace dell’Ucraina con 141 voti a favore, sette contrari e trentadue astenuti. Tra questi, ovviamente la Cina e, soprattutto, l’India, indicata alla vigilia tra i contrari. La portata del numero dei Paesi favorevoli alla pace conferma che alle Nazioni Unite il sostegno all’Ucraina non ha segnato cedimenti ma il “no” del Mali ha rotto la compattezza del fronte africano. La risoluzione, presentata dall’Ucraina e co-sponsorizzata da 75 Paesi, tra cui l’Italia, non ha effetti pratici, ma rappresenta un segnale politico, anche se arriva nel mezzo di una tensione crescente.

La Casa Bianca parla della possibile rivelazione di prove che documenterebbero l’aiuto militare di Pechino alla Russia, e l’avvio di un nuovo giro di sanzioni contro il Cremlino, per colpire banche, tecnologia e difesa. La Cina, nel suo intervento all’Onu ha parlato di “benzina sul fuoco”, alimentata dal continuare a inviare armi all’Ucraina.

Ma qualcosa sta accadendo: oltre a Cina, India e Mali, si sono astenuti anche Sudafrica e altri Paesi del Sud del mondo. Una prova plastica, come sottolinea anche il Corriere della Sera, di come in realtà il conflitto venga considerato non una potenziale guerra mondiale, ma una “guerra dell’Occidente”.

E’ la resa dei conti degli Stati Uniti con Putin e con la Cina. E’ una vicenda nella quale Joe Biden sino a questo momento non ha mosso una foglia per arrivare concretamente alla pace e rischia di trascinare l’Europa in una guerra lunga e logorante che continuerà a fare morti e lasciare devastazione in Ucraina.

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