HomeTurismo & LifestyleTaoxenia: "Aumento imposta di soggiorno sia equo e graduale"

Taoxenia: “Aumento imposta di soggiorno sia equo e graduale”

TAORMINA – L’Associazione Taoxenia sulla discussa delibera di Giunta che prevede una serie di rincari e aumenti per l’assestamento del bilancio, denominato “Salva Taormina”.

“Ci esprimiamo per quello che ci riguarda direttamente e cioè la rimodulazione dell’imposta di soggiorno per le attività ricettive – spiega la presidente di Taoxenia, Paola Costa -. La premessa importante da fare è che l’Amministrazione è libera di rimodulare l’imposta di soggiorno e noi come associazione siamo d’accordo con l’adeguamento delle tariffe. Quello che chiediamo è che l’aumento, perché di questo si tratta, sia equo e graduale e che tenga conto delle differenze di classificazione tra le tipologie di strutture, in buona sintesi che non si applichi una tariffa “piatta” a tutte le strutture”.

“Da quello che abbiamo capito durante la riunione dell’Osservatorio Turistico Permanente alla quale abbiamo partecipato è che l’aumento maggiore è proprio stato pensato sulle tariffe delle strutture extralberghiere che, qui a Taormina, pare abbiano superato la disponibilità di posti letto del settore alberghiero. Taoxenia ha consegnato all’assessore Jonathan Sferra una proposta di aumento delle tariffe. In cui si tiene conto delle differenti classificazioni all’interno del comparto extralberghiero con una differenziazione tra le attività ricettive extralberghiere e le locazioni brevi/turistiche”.

“Su quest’ultima abbiamo proposto una ulteriore differenziazione che porterebbe alla casse del comune parecchi introiti. Un altro punto sul quale non siamo d’accordo è l’applicazione dell’aumento delle tariffe a partire dal primo settembre e cioè in piena stagione. Chiediamo, e su questo punto siamo in sintonia con l’Associazione Albergatori di Taormina, che l’aumento venga applicato a far data dal primo gennaio 2024 così da dare il tempo a tutte le strutture di adeguare le tariffe sui gestionali e sui portali in maniera da non dovere incorrere nelle penalità”.

“Ci permettiamo di ricordare – conclude la presidente di Taoxenia – che l’imposta di soggiorno la versa il turista ospitato presso le nostre strutture e poi i gestori la riversano al comune, dal suo canto il comune dovrebbe assicurare una città pulita, con servizi efficienti vista l’entità del gettito che va a introitare. Esprimiamo anche disappunto per la rimodulazione delle tariffe dei parcheggi e della funivia che subirebbero un aumento del doppio e chiediamo, quindi un ripensamento della giunta comunale e del sindaco con una imposizione più equa e graduale”.

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