HomePoliticaTaormina verso il voto con il solito "minestrone"

Taormina verso il voto con il solito “minestrone”

TAORMINA – Manca ormai un anno o poco più al ritorno alle urne e a Taormina non si intravede nulla di nuovo sotto il sole. Il copione delle prossime elezioni amministrative al momento sembra uno di quei film già visti e rivisti 95 volte in tv, un pò come quando ti piazzano in prima serata “Don Camillo e l’onorevole Peppone”, “Ben Hur”, “Via col vento” o “Una poltrona per due”.

Al netto di chi si candiderà o meno, la capitale del turismo siciliano dovrebbe rimettersi a correre per affrontare il post-pandemia e fare il possibile e l’impossibile per scrollarsi di dosso due anni terrificanti di emergenza, spingere il cuore oltre l’ostacolo con le sinergie e una determinazione tale da mangiarsi anche la polvere in un logica di sinergie, nell’interesse di tutti. E invece si va avanti navigando a vista, c’è una legislatura che si trascina stancamente verso l’epilogo e una all’orizzonte che non promette (sperando vivamente di sbagliarci) chissà quale discontinuità col presente e col recente passato. Manca una programmazione strutturale e ambiziosa del domani, latita una visione del futuro e delle cose strategiche da fare nel medio-lungo termine per dare respiro all’economia oggi e creare delle basi solide per il futuro.

Da qui a qualche mese vedremo le solite scene patetiche e tragicomiche di una contesa per il governo della città puntualmente all’insegna delle “prove muscolari” di quartiere, con la “caccia” all’allocco di turno. Non interessa affrontare realmente i problemi del cittadino e delle famiglie ma tenerselo buono per ottenere il suo consenso con le solite promesse da spergiuro. Si va avanti ancora con la logica del “pacchetto da 100 voti” e – con la legge elettorale in vigore – pure con gli “accoppiamenti” di lista in cui vedremo un lui o una lei di turno che cercheranno di dare prova di astuzia e “pompare” il proprio risultato accoppiandosi (elettoralmente parlando, a scanso di equivoci…), con quanti più opposti di genere possibili tra i candidati della lista e tra gli elettori, per farsi votare e garantirsi la pagnotta per i prossimi cinque anni. Di questi tempi, d’altronde, uno stipendio e il versamento puntuale dei contributi ogni mese, a spese del Comune e di “Pantalone” (cioè noi) fa gola a non pochi.

Vorremmo vedere chi e in quanti ci metterebbero la faccia e si candiderebbero sapendo (cosa che non accadrà mai) che si va ad amministrare a costo zero per cinque anni. Ad ogni modo, si va verso il solito “minestrone” con un paio di salti delle quaglia, rimescolamenti vari e spruzzate di verginità politica di stagione. Scordatevi di vedere gente che parlerà del cosa si vuole fare per Taormina e di una proposta di rilancio del territorio, e se capiterà bisognerà azionare gli anticorpi neuronici e guardarsi da chi pensa di sedurre la gente sparando qualche minchiata, più o meno dotta, in libertà.

Taormina svolterà davvero non perché verrà eletto Tizio piuttosto che Caio ma nel momento e nell’istante in cui si avrà l’intelligenza di mettere da parte la visione paesana delle cose e una certa “spocchia” che non portano più da nessuna parte, per tornare invece ad un approccio identitario di comunità che è stato determinante nei decenni che furono. Dentro una pandemia che non è ancora finita e mentre c’è una guerra internazionale che non sappiamo quando e come finirà, non c’è più tempo da perdere appresso alle fanfaronate e all’inutilità di quelli che magari pensano ancora di essere al centro del mondo senza neanche comprendere che oltre Porta Catania e Porta Messina hanno una consistenza pari ad un peto nell’atmosfera. E non è più consentibile che nel vortice di questa pochezza conclamata venga trascinata anche Taormina, che invece ha tutte le potenzialità e il dovere di costruirsi un rilancio importante.

ARTICOLI CORRELATI

POTREBBE INTERESSARTI

SEGUICI SUI NOSTRI SOCIAL

35,880FansMi piace
14,200FollowerSegui
My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.