TAORMINA – I dubbi sono ormai pochi, praticamente prossimi allo zero e l’orientamento è diventato una certezza granitica. Mario Bolognari è pronto a ricandidarsi a sindaco di Taormina. Il primo cittadino in carica si prepara a rilanciare la sfida, con l’intenzione di giocarsi tutte le sue chance per restare il primo inquilino di Palazzo dei Giurati anche nei prossimi cinque anni.
Manca l’annuncio ma è solo una questione di tempo e poi cadrà l’ultimo velo di mistero sulla volontà del sindaco di Taormina. L’ufficialità potrebbe arrivare già subito dopo l’election day del 25 settembre, quando si spegneranno i riflettori sulle dinamiche romane e palermitane, e l’attenzione si concentrerà a quel punto totalmente sulle Amministrative.
Bolognari ha già incassato il sostegno di una larga parte dei suoi attuali alleati, manca il sì del gruppo politico di Mario D’Agostino che non ha sciolto al momento la riserva, con il chirurgo taorminese combattuto tra la scelta di candidarsi a sindaco o schierarsi nuovamente al fianco del professore nella battaglia elettorale del 2023. Le riflessioni sono in corso e non sarà una scelta semplice. Resta anche da definire, però, la posizione di Mauro Passalacqua, con l’attuale presidente del Consorzio Rete Fognante che anche lui riflette tra due possibilità, o la permanenza in questo schieramento oppure il passaggio all’opposizione dove lo aspetta ormai da tempo il gruppo che fa riferimento a Salvo Cilona.
In ogni caso la certezza ormai acquisita è che Bolognari sarà uno dei protagonisti della partita per il futuro governo di Taormina e in questa fase si sta muovendo per serrare le fila della sua compagine e prendere vantaggio nei confronti di un’opposizione ancora alla ricerca della quadra.
