TAORMINA – Si va arroventando la campagna elettorale per le Amministrative del 2023 a Taormina e volano stracci in questi giorni tra il coordinatore comunale di Fratelli d’Italia, Andrea Raneri, e l’attuale sindaco della città, Mario Bolognari.
Raneri ha deciso di andare allo scontro frontale, anzi totale, con il primo cittadino, attaccandolo su quella che è la situazione attuale della città e sulle problematiche sinora irrisolte, a partire dalla spinosa questione della viabilità.
“All’attuale Amministrazione basterebbe dire una cosa – ha evidenziato Raneri -. Avete cambiato il volto della città. Bravi. E ovviamente questo mio plauso sarcastico perché la realtà è, invece, un disastro sotto gli occhi di tutti. Non sono stati capaci di evitare questi disagi e soprattutto nemmeno il continuo caos a Porta Messina. O vogliamo parlare di altro e della montagna di spazzatura alle case popolari? E’ un’Amministrazione di dilettanti allo sbaraglio. E che dire delle scuole, la Vittorino da Feltre crollata e la Ugo Foscolo senza idoneità sismica. E le frazioni? Trappitello non pervenuta. E Asm senza direttore generale? Un fallimento di questo sindaco”.
Bolognari stavolta ha risposto per le rime: “Se questa è l’opposizione mi toccherà fare governo e opposizione contemporaneamente. Raneri dovrebbe avere il buon senso di tacere. Spiegate a Raneri che la sua Amministrazione ha lasciato la differenziata al 19%, con noi è arrivata al 65%. E poi quale fantomatico centrodestra dovrebbe scendere in campo alle elezioni? Una buona parte del centrodestra è parte della nostra maggioranza per impedire a certi personaggi di tornare a distruggere la città”.
I tempi dell’alleanza elettorale sancita tra i due nel 2018, quando Raneri decise di desistere dalla sua candidatura a sindaco e scelse di appoggiare Bolognari, sembrano insomma molto lontani. Si va verso lo sprint finale delle elezioni Comunali e stavolta il sindaco e l’ex presidente di Asm e Rete Fognante sembrano destinati a trovarsi ai lati opposti delle barricate.
