TAORMINA – I grillini di Taormina dicono ufficialmente no all’ipotesi di una convergenza sull’attuale maggioranza e sul sindaco in carica in vista delle elezioni del 28 e 29 maggio. I pentastellati (nella foto d’archivio la compagine che si candidò alle scorse elezioni del 2018) scelgono per le Amministrative il sostegno a Eddy Tronchet e in una nota a TN24 fanno così chiarezza sulla propria posizione.
“Apprendiamo notizie – si legge in una nota a firma degli iscritti al Movimento 5 Stelle Alfio Scuto, Piero Arrigo, Antonio Giuffrida, Enzo Schiera, Vera Spadaro, Rosario Puglia, Roberta Schiera, Domenico Moschella, Davide Ferrara – riguardanti la possibile nomina di Nicola Salerno ad assessore al Turismo della Città di Taormina, al quale vanno i nostri auguri, e possibili contatti in suo appoggio tra parlamentari M5S e il sindaco Mario Bolognari. Ma non possiamo non esprimere le nostre perplessità nella sua scelta di aderire alla compagine del sindaco in carica, che rappresenta tutto ciò che abbiamo combattuto in questi anni, con scelte amministrative a dir poco discutibili dai problemi creati con la viabilità e la mancata attivazione di una Ztl, all’approvazione da parte della sua giunta di un Pudm (Piano Utilizzo Demanio Marittimo) che prevedeva ben 9 campi boe nelle baie di Taormina, a finire con l’approvazione del progetto Zip line che non ha tenuto minimamente conto dell’impatto ambientale, senza parlare della situazione finanziaria del comune in cui si trovano tutti gli uffici comunali con carenza di personale, la carenza dei vigili urbani, mancati interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria nelle strade, la gestione della principale partecipata del comune Asm, la rete fognante e i gravi problemi relativi alle carenze idriche causate dall’acquedotto comunale.
“Quindi, visti i valori in cui crediamo siamo certi che, per un rilancio della Città di Taormina, verso le sfide future sia necessario uno slancio diverso da quello impresso dal sindaco Bolognari e riteniamo che la persona più adatta ad affrontare queste sfide sia il candidato Eddy Tronchet, che ha da sempre dimostrato il suo impegno per Taormina, il rilancio turistico, la tutela e la valorizzazione dell’ambiente naturale, del mare e dei beni culturali”.
“Per quanto riguarda le voci di eventuali contatti tra deputati del M5S e il sindaco Bolognari rimaniamo stupiti ed esterrefatti dal fatto che nessuno abbia parlato di questo con noi che siamo l’unico gruppo attivo sul territorio taorminese e che abbiamo portato alle elezioni amministrative del 2013 e 2018 il simbolo ufficiale del movimento, ottenendo l’ultima volta 1.368 voti che rappresentano il 21,73% dei consensi. Siamo certi si tratti solo di voci messe in giro da qualcuno che ha interesse a creare scompiglio e divisioni. Pensiamo che in questa tornata elettorale i partiti politici nazionali dovrebbero tenere un profilo basso, senza intromissioni di genere. Sperando che la neutralità avuta fino in questo momento dal M5S sulla città di Taormina continui fino alla formazione dei gruppi territoriali dove si potrà parlare realmente di politica e rappresentatività”.
“Siamo consapevoli che i taorminesi che hanno dato fiducia nelle ultime due elezioni al M5S sapranno distinguere tra i diversi candidati a sindaco e candidati al consiglio comunale nelle future liste su cosa è stato fatto per la città. Sapranno distinguere da chi promette il cambiamento radicale appoggiato da chi ha contribuito al dissesto finanziario e non solo di Taormina, da chi, concretamente si è fatto valere sia sul campo che per vie legali per la salvaguardia del territorio e delle tradizioni”.
“Capiamo che dal punto di vista nazionale – conclude la nota – si intende puntare alla creazione di un campo largo progressista con alleanze con partiti come il PD, ma siamo ben consapevoli che a Taormina di questa alleanza si potrà parlare solo successivamente all’uscita di scena dell’attuale sindaco Bolognari che ha governato la città in 14 anni dei peggiori 30 che hanno portato verso la situazione attuale e rappresentano una stagione di vecchia politica che il movimento 5 stelle è nato per rimpiazzare. Quindi invitiamo gli amici del PD locale a rinnovare la loro classe dirigente e partecipare al rilancio della città nel migliore dei modi”.
