TAORMINA – L’europarlamentare della Lega, Annalisa Tardino ha visitato questa mattina il reparto di Cardiochirurgia Pediatrica dell’ospedale San Vincenzo di Taormina. Ad accogliera c’era il personale del Ccpm e, tra gli altri, l’imprenditrice taorminese e consigliera comunale di opposizione, Maria Rita Sabato.
“Ho avuto modo di visitare il Centro Cardiologico Pediatrico del Mediterraneo presso l’ospedale di Taormina – spiega l’on. Tardino -, è un centro di eccellenza per la cura dei più piccoli, a rischio chiusura, e questa chiusura va scongiurata. Accompagnata dal primario, dott. Salvatore Agati, ho visitato il reparto, ho conosciuto molti genitori e interloquito con il personale. Nonostante la competenza non sia diretta in capo al Parlamento europeo, ritengo di sposare questa giusta battaglia, da rappresentante istituzionale e commissario regionale del mio partito, e mi farò portavoce sia in regione che a livello nazionale delle istanze della struttura e delle famiglie. Non possiamo consentire una chiusura del reparto, e dobbiamo agire oltre le proroghe, considerato che il quadro normativo nazionale, il cd. decreto Balduzzi, consente di operare in deroga, che potrebbe essere concessa anche considerati i disagi oggettivi derivanti dalla condizione di insularità della Sicilia. Il reparto, peraltro, è strategico sia per la Sicilia orientale che per la Calabria, e ha negli anni sviluppato expertise ed eccellenze da difendere, che vanno definitivamente stabilizzate per assicurare cure e assistenza ai piccoli pazienti affetti da problemi cardiologici”.
“E’ fondamentale – evidenzia Maria Rita Sabato – che la battaglia per il Ccpm possa trovare al più presto una soluzione risolutiva che garantisca la permanenza definitiva presso il nostro ospedale di questo centro d’alta eccellenza. Al momento si è determinata l’ennesima proroga ma l’auspicio è che il Ministero della Salute possa pronunciarsi quanto prima in termini favorevoli ad una deroga al decreto Balduzzi, a garanzia della prosecuzione in termini stabili delle attività di questo reparto. Ho avuto modo di parlare con l’on. Tardino, che ha espresso la volontà sincera di farsi portatrice della problematica nelle opportune sedi. E’ altrettanto importante che si possa salvaguardare l’ospedale di Taormina nella sua interezza e in tutti i suoi reparti, che hanno subito da troppi anni a questa parte un inaccettabile depotenziamento di alcune unità operative”.
