HomePoliticaEugenio Raneri: "Io voto De Luca, una scelta responsabile per Taormina"

Eugenio Raneri: “Io voto De Luca, una scelta responsabile per Taormina”

TAORMINA – A pochi giorni dal voto, arriva una presa di posizione dell’ex vicesindaco della Giunta Garipoli ed ex presidente del Consiglio comunale, Eugenio Raneri, che si schiera ufficialmente con Cateno De Luca e annuncia il suo voto al parlamentare per le elezioni Comunali a Taormina del 28 e 29 maggio.

“Premesso che è mia esclusiva prerogativa decidere perché, quando, come e cosa scrivere e postare sui social – scrive in una nota Raneri -, oggi è una data importante. Ricorre la strage di Capaci e tra meno di due mesi ricorre pure quella di Via D’Amelio e nel 1992, il che il generale Carlo Alberto dalla Chiesa era già stato assassinato dalla mafia; per quest’ultima occasione il cardinale di Palermo Pappalardo, durante il funerale di Stato, nella sua omelia aveva scandito la celebre frase “Dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur”.

“È passato, pure, più di un mese da quando si sono concluse nella nostra città le transumanze e non a caso ieri ho deciso di pubblicare alcuni post social; inoltre in serata sono stato presente al comizio tenuto in Piazza IX Aprile dall’on. Cateno De Luca ed ho ascoltato l’intervento del dott. Federico Basile (nella doppia veste di Sindaco della Città Metropolitana di Messina e dottore Commercialista – Revisore dei Conti) il quale ha dato una spiegazione chiara, esaustiva e comprensibile di cosa è, a cosa serve e quali sono e quali adempimenti scaturiscono dall’adozione di un Piano di Riequilibrio adottato da un Ente pubblico. A coinvolgere ed interessare il pubblico sull’argomento complesso, ci ha pensato l’on. De Luca. Mi hanno colpito durante l’esposizione dell’argomento due concetti, quello del: “buon padre di famiglia” e “blindatura dell’Ente”, il primo per averlo studiato e sempre tenuto in conto, sia nella mia attività lavorativa che in quella politica e di vita, appreso con approfondimenti nel corso dei miei studi ed il secondo espresso nell’adozione del primo Piano di Riequilibrio a suo tempo adottato dal nostro Comune da parte del Segretario Generale dott. Michelangelo Lo Monaco (del. C. C. n. .95/2012). Inoltre, come è mio solito, stamani mi sono andato a leggere il curriculum del dott. Basile nella parte -Istruzione e Formazione-. Sarebbe stato opportuno, per completezza degli atti illustrati, fare qualche cenno sul negozio giuridico ed i suoi elementi essenziali ma ciò è un mio personale convincimento che nulla cambia. Cosa doveva fare il sindaco in carica o ad inizio mandato, per quanto successo ed in riferimento alla dichiarazione di dissesto del nostro Comune è stato spiegato in maniera chiara ed incontrovertibile; percorso sul quale concordo; la macchina c’era, bastava sostituire il pilota ed il motore farlocco farlo cambiare a meccanici competenti”.

“Chiaro? Dovevate far pagare le tasse a chi e quanti avevano evaso, non generare altri debiti e porre in essere quanto previsto dal TUEL; adottando il concetto del -buon Padre di Famiglia- e studiando cosa è il Negozio giuridico nei suoi elementi e risvolti; sicuramente così qualche Organo decisorio non avrebbe posto in essere Atti unilaterali come per il caso Impregilo”.

“Più volte ho ribadito che io non giudico, -valuto- e mi ritengo capace di valutare perché studio. A conclusione ed a pochi giorni dal voto per le elezioni amministrative non resta, a mio pare, che tener conto, sia del – Fattore X – astensionismo, come scrive il direttore Cammaroto che del -fattore Y – e cioè che il sindaco eletto si possa ritrovare con un Consiglio comunale eletto in una lista avversa. Il metodo del “meno peggio” e volendola buttare sul filosofico, mi chiedo se sia giusto votare turandosi il naso, o sia meglio astenersi? Meglio la propria dignità di elettore votando solo con convinzione, o è più importante rispettare il proprio dovere civico e recarsi comunque alle urne? Una questione complessa. Ma in fondo, quante volte abbiamo votato o non votato perché realmente convinti della nostra scelta? Il meno peggio in questa circostanza non mi sta bene, sia perché sono gravido dei vostri consigli- commenti data la mia età, sia perché i vostri fatti più o meno personali non mi interessano e ritengo pure che qualche lenzuolo bianco vada appeso pure nei balconi di Taormina.

“A transumanze concluse e dopo aver letto e riletto i programmi dei candidati sindaci con le indicazioni degli assessori designati e dei candidati consiglieri – conclude Raneri -, non avendo partecipato a tavoli, stesure o camerille, mi ero convinto fino a qualche mese fa di votare scheda bianca per protesta. Oggi dopo quanto si è verificato ed in considerazione che il diritto di voto è il diritto che assicura a un individuo la possibilità di manifestare la propria volontà durante un’elezione, mi sono determinato con convinzione di votare per il candidato sindaco on. Cateno De Luca. Qualche approfondimento in più sulla mia personale scelta qualche commentatore dei miei post lo può dedurre leggendo e visionando i miei post di ieri. Ringraziando chi e quanti mi seguono, mi auguro un voto e una scelta responsabile per la nostra città e riflettete sulla seguente frase riadatta “Dum Phaenomena inter se consulitur Tauromenium vincitur”.

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