TAORMINA – Anche le attese infinite hanno sempre un capolinea e Palazzo dei Giurati non fa eccezione. Mario D’Agostino è pronto a rompere gli indugi e stando a rumors sempre più insistenti valuta una presa di posizione che potrebbe cambiare gli equilibri della corsa alla sindacatura del 2023 a Taormina. L’ex vicesindaco della Giunta Giardina, rivelatosi determinante col suo sostegno nel 2018 per l’elezione a sindaco di Mario Bolognari attende, infatti, ormai da tempo che il primo cittadino sciolga la riserva sulla propria ricandidatura o su un eventuale passo indietro in vista della prossima tornata di voto.
D’Agostino ha il gruppo di maggiore peso dell’attuale Amministrazione ed è un peso specifico che, ad un anno dal voto, non potrà rimanere ancora a lungo imbrigliato nei dubbi altri. Quello di D’Agostino è il primo nome, sin dall’avvio di questa legislatura, per la successione a Bolognari. Come si sa, nel 2018 sarebbe stato sancito tra i due un accordo politico di alternanza in vista delle elezioni 2023. Ma Bolognari prende tempo e D’Agostino avrebbe palesato i primi segnali di malumore verso una scelta che resta incerta e tarda ad arrivare, la cui ufficialità, in un verso o nell’altro, appare ancora lontana.
Il chirurgo del San Vincenzo vuole stringere i tempi per capire quale sarà lo scenario politico all’orizzonte, riflette sulle prime mosse. Non è contento di uno stallo che rischia di tramutarsi in un boomerang e non è neanche convinto di voler fare ancora squadra con tutti gli alleati della maggioranza in carica.
E allora, al netto dei sorrisi di circostanza e dei convenevoli di palazzo, D’Agostino non ha intenzione di arrivare al 2023 con l’attuale incertezza: valuta se scendere in campo per la sindacatura e giocarsi a quel punto tutte le sue chance per centrare questo obiettivo o se far scattare, in ogni caso, il “piano B” e candidare nuovamente al Consiglio comunale anche nel 2023 la moglie, Lucia Gaberscek (presidente del Civico consesso in carica). A questo punto, non si può più escludere nemmeno l’eventualità che il figlio del compianto Carmelantonio D’Agostino possa lanciare un segnale forte con un aut aut al primo cittadino.