TAORMINA – Arriva ad un punto di svolta la discussione questione della Ztl a Taormina, che potrebbe diventare realtà in questa estate 2022.
Il Comune ha avviato una “indagine di mercato/manifestazione di interesse relativa alla partecipazione a eventuale procedura per l’affidamento del servizio di noleggio e/o somministrazione, per l’implementazione di un sistema integrato di controllo automatizzato ZTL e pass”. In sostanza la casa municipale si è rivolta alle società interessate a farsi avanti per fornire le strumentazioni necessarie a consentire l’attivazione dei tre varchi elettronici individuati, nell’ambito dell’iniziativa che punta a far accedere al centro storico soltanto i mezzi dei residenti e degli autorizzati.
Si tratta di una tappa di rilievo per la viabilità a Taormina, argomento che ha suscitato anche di recente un’accesa discussione in Consiglio comunale, con una parte della maggioranza che aveva chiesto la revoca parziale dell’ordinanza posta in vigore nel marzo 2021 ed in quel caso riguardante l’attivazione del senso unico posto in vigore lungo la Circonvallazione.
“Occorre porre in essere un insieme coordinato di interventi – spiega il Comandante della Polizia municipale, Agostino Pappalardo – con l’obiettivo di determinare un miglioramento nell’area urbana sia della fruibilità della stessa da parte dei pedoni, sia delle condizioni della circolazione dei mezzi pubblici e dei veicoli privati strettamente associate alle problematiche riguardanti la riduzione dell’inquinamento atmosferico ed acustico ed il rispetto dei valori ambientali. L’attivazione di un nuovo sistema integrato di controllo automatizzato del traffico nelle ZTL, favorirebbe la viabilità nel territorio di Taormina – specialmente nel periodo estivo – svincolando parte delle limitate risorse in forza al Corpo di Polizia Municipale, ed incrementerebbe gli introiti dell’Ente derivanti dalle violazioni al Codice della Strada”.
L’importo della procedura avviata è di 32 mila 786 euro. Si punta a dare avvio alla Zona al traffico limitato a partire da quest’estate e l’obiettivo – tempi burocratici permettendo – è quello di far scattare il piano dal mese di luglio.
“Il sistema dovrà gestire, presumibilmente, n. 3 varchi con possibilità di eventuali variazioni in aumento , ad insindacabile necessità e giudizio dell’Ente (da decidere). L’ordinanza che apre o chiude un varco per la Ztl avrà effetto sul contratto, per cui lo stesso verrà considerato “contratto aperto”. a seconda dei varchi funzionanti Ztl. Il prezzo sarà richiesto per ogni singolo varco Ztl attivo e la ditta dovrà adeguarsi senza avere nulla a pretendere per le variazioni di numero di varchi, in special modo per la riduzione di varchi, meglio per ogni varco chiuso non potrà essere richiesto alcun prezzo di noleggio o altro. Il sistema dovrà dialogare con il software Visual Polcity già in dotazione per l’inserimento e la notifica delle violazioni al Codice della Strada. Il sistema dovrà rilasciare anche i relativi pass autorizzativi per l’accesso nella Ztl e per la sosta in tutto il centro urbano dell’Ente, mediante apposita piattaforma digitale. L’installazione delle telecamere del sistema sarà prevista di comune accordo con l’ente. Le apparecchiature dovranno essere omologate ed autorizzate secondo la più recente normativa in materia. La ditta dovrà predisporre il progetto tecnico relativamente al sistema integrato di controllo automatizzato Ztl e pass. La ditta dovrà provvedere ad effettuare i lavori di installazione ed autorizzazione del materiale oggetto della presente manifestazione”.
“Dell’instaurazione della Ztl a Taormina se ne parla ormai dal lontano 2007 – ha detto l’assessore alla Viabilità, Graziella Longo -, non conosco il perché non sia stata istituita da allora sino poi a questi ultimi due anni. Era stato fatto nel 2018 un project financing che non era più rispondente alle esigenze della città, avevamo poi indetto una manifestazione di interesse che però non ci ha dato sufficienti garanzie di arrivare ad una Ztl rispondente alle esigenze della città e agli indirizzi dell’Amministrazione. Speriamo di poter avere adesso delle risorse adeguate e di poter fare degli investimenti in tempi brevi e immagino che se dal 2007 al 2019 non è mai stata fatta una Ztl è proprio per la carenza di risorse economiche. Abbiamo reperito 40 mila euro che servono per la spesa corrente e che non consentiranno un investimento a lungo termine ma, se riusciremo a portare a termine l’iter che stiamo predisponendo, potremo fare un affidamento del servizio ad un’impresa per una durata limitata di tempo”. “Intanto è stato pubblicato – ha aggiunto Longo – l’apposito avviso pubblico. Ci siam mossi per prevedere una white list e la possibilità tramite le telecamere di sanzionare chi entra nella Ztl senza averne titolo e poi sosta. Tramite un apposito software si potranno anche rilasciare dei pass con i quali si riconoscerà facilmente sia la persona autorizzata e chi invece avrà sostato in divieto di sosta”.
