TAORMINA – Accade ormai ogni cosa nella “giungla” dei pass a Taormina. I numeri hanno già detto e fatto capire di tutto e di più, con 14 mila pass o forse anche di più, in circolazione in un paese che non arriva a 11 mila residenti, e poi i pass turistici da poco ritirati dall’Amministrazione e che, addirittura, pare fossero arrivati a quota 2 mila, molti dei quali fotocopiati da alcuni operatori turistici e poi distribuiti alla proprio clientela. Senza contare che ci sono anche i pass rilasciati a Castelmola.
Ma la parola d’ordine in questo settore è: “nulla è impossibile”. E allora l’ennesimo episodio che fa riflettere è accaduto domenica scorsa, quando una residente, una taorminese, aveva appena parcheggiato la propria auto in un’arteria del centro storico negli stalli riservati agli abitanti del luogo: ad un certo punto è apparsa una distinta signora, non residente, che si è fermata con l’auto e mostrava un pass tra le mani. La stessa ha iniziato a gesticolare all’indirizzo della taorminese. Quest’ultima si è avvicinata per chiedere quale fosse il motivo di quel gesticolare e la signora – con tanto di sorriso – ha risposto: “Guardi che quel posto è per i residenti”, esibendo un pass (farlocco?).
La taorminese ha replicato: “Sono una residente e quel posto è per i residenti”. A quel punto la non residente ha desistito ed è andata via.
Ma alcuni dubbi rimangono, visto che già di recente si erano visti in città altri non residenti con un simile contrassegno, di colore arancione. E’ un pass regolare? E’ un pass fotocopiato? Oppure siamo di fronte a qualche ulteriore casistica? Spunta un interrogativo in particolare: c’è qualcuno che magari lavora in altri Comuni della zona (se non fuori provincia) e svolge qualche mestiere nell’ambito della sicurezza urbana e che magari quando raggiunge Taormina per motivi personali utilizza qui il proprio pass di servizio che in questa città non dovrebbe avere efficacia?
Verifiche sono in corso adesso da parte della Polizia locale di Taormina, anche se certamente il fatto di avere soli quattro agenti a disposizione non aiuta questi ed altri accertamenti, a conferma che la città ha bisogno – senza se, senza ma e al più presto – di altri vigili urbani.
