TAORMINA – “Ho avuto dei contatti con qualche esponente dell’opposizione ma, allo stato attuale delle cose, non ravviso in alcun modo che vi siano le condizioni per avviare un percorso. Non c’è alcun tema programmatico o progettuale”. Lo ha dichiarato a TN24 Eddy Tronchet, candidato sindaco alle Comunali a Taormina nel 2018, che non fa mistero della sua delusione ma anche della preoccupazione per lo scenario politico e amministrativo che si prospetta in città in vista della prossima tornata di voto, in agenda tra un anno.
“Al momento attuale le probabilità di un team intelligente che sappia individuare una squadra presentabile e vincente – spiega Tronchet a TN24 – sono davvero scarse, quasi nulle. Non vedo nessun cambiamento di rotta rispetto al passato e al presente, anzi un peggioramento di vedute d’insieme delle problematiche come se a nessuno importasse il futuro di questa città”.
“Il mio pensiero sull’Amministrazione Bolognari è chiarissimo e noto a tutti e non occorre rimarcare che questa esperienza amministrativa sia stata fallimentare. Allo stesso modo, dall’altro lato ravviso l’inconsistenza e in qualche caso l’arroganza di chi dovrebbe costruire l’alternativa”.
“Si dovrebbe ragionare – aggiunge Tronchet – in un’ottica di cittadinanza libera e invece si va avanti in un perimetro ben ristretto, dove tutto si sta giocando tra le autodeterminazioni di poche persone, tra chi raggruppa il maggior numero di consensi. E questo, purtroppo, lascia intendere l’impoverimento della già mediocre classe politica taorminese. Questa città è perduta da molto tempo e non s’intravede alcun segnale di una volontà di svolta seria. Neanche nella gente. Non si può governare una città o un territorio se la propria cittadinanza non è disposta a collaborare. Affermazione che può sembrare forse azzardata ma che credo, ahimè, sia realistica”.
