TAORMINA – “Ci sarà tempo e modo per decidere il nome del candidato sindaco. Ora la priorità è la squadra”. Lo afferma a TN24 il coordinatore di Fratelli d’Italia a Taormina, Andrea Raneri, che così fa il punto sulle strategie dell’opposizione in questa fase della lunga campagna elettorale verso le Comunali del 2023.
“In questo momento – spiega a TN24 Raneri – stiamo partendo dalla costruzione della squadra e del progetto. Dagli incontri avuti sino ad ora è emerso un ragionamento inverso a quanto si dice sulla questione della sindacatura. Il sindaco – se così si può dire – sarà la squadra. Il nome del candidato sindaco dell’opposizione emergerà dalla sintesi finale dei ragionamenti, non è il punto di partenza del confronto”.
“Stiamo lavorando sul progetto e sulla tempistica in cui dovranno essere fatte le cose di cui ha bisogno Taormina. La città ha l’esigenza assoluta di un programma che preveda con chiarezza cosa bisogna fare e in quali tempi si dovranno attuare gli interventi. Il candidato sindaco e la scelta da fare è un passaggio conseguente, che passa in secondo piano, altrimenti avrebbe ragione l’amico Eddy Tronchet e non è così”.
“Alla fine – continua Raneri – il punto di convergenza sul candidato sindaco si troverà ma è fondamentale che stavolta si metta in piedi una squadra che sia in grado di cambiare volto alla città. Altrimenti si andrà incontro ad altri cinque anni fallimentari come lo sono stati quelli dell’attuale Amministrazione Bolognari. A conclusione del ragionamento vedremo chi si caricherà sulle proprie spalle questa responsabilità. E’ chiaro che il candidato dovrà avere piena contezza e competenza sulle incombenze da affrontare. Ma in questa fase, nel percorso che abbiamo impostato, l’elemento determinante – lo ripeto ancora una volta – non è più il candidato sindaco ma la squadra, se vogliamo dare finalmente delle risposte alla città. Da troppi anni si parla di “palazzo trasparente” ma poi accade il contrario: il palazzo appartiene alla gente, altrimenti perdiamo tempo e illudiamo la gente. E’ sul metodo che si dovrà trovare l’intesa e sono certo che la troveremo”.
