HomeAttualità e CronacaTaoxenia: "Extralberghiero a Taormina vola. Numeri superiori al 2019"

Taoxenia: “Extralberghiero a Taormina vola. Numeri superiori al 2019”

TAORMINA – E’ una stagione di grandi numeri per Taormina e un’altra conferma arriva da Taoxenia, l’associazione di riferimento del settore extralbeghiero che evidenzia un’estate di grande ripartenza per il movimento turistico nella Perla dello Ionio.

“Anche per il nostro comparto dell’extralberghiero di Taormina – spiega Paola Costa, presidente di Taoxenia a TN24 – l’anno in corso rappresenta di sicuro un anno di ripartenza alla grande. Approfittando degli eventi che si sono succeduti a Taormina dall’inizio dell’anno, possiamo affermare di avere avuto una occupazione media quasi, se non addirittura superiore, al 2019 che come sappiamo è l’anno di riferimento. Così, come nel 2019, la permanenza media degli ospiti si attesta sui tre/quattro giorni, con punte più elevate nelle strutture come le case vacanze (Cav) e le locazioni brevi (che vengono preferite alle altre tipologie tipo B&B e guest house soprattutto dai nuclei familiari). Come abbiamo avuto modo di dire, la tipologia di ospite dell’extralberghiero è varia e composita, ma sicuramente in questi mesi abbiamo avuto una massiccia presenza di giovani e giovanissimi i cosiddetti Millennials (giovani nati tra il 1981 e la prima metà degli anni 90) e Centennials (giovanissimi nati indicativamente tra il 1997-2007) provenienti da tutte le parti del mondo che prenotano unicamente attraverso i dispositivi mobili e che prediligono l’extralberghiero”.

“Le presenze più importanti si sono registrate dal Nord Europa quindi Danimarca, Norvegia, Paesi Bassi, e poi Francia e Germania. Forte è la ripresa delle presenze dei turisti americani degli Stati Uniti, degli australiani e degli inglesi; come riporta Steve Heapy, Ceo di Jet2.com e Jet2holiday: “Stiamo continuando a osservare una grande richiesta per l’estate 2022, questa splendida isola italiana offre ai vacanzieri tutto, dalla cultura e la storia al sole e al glamour e siamo convinti che questa magica destinazione sarà enormemente popolare tra i clienti e gli agenti di viaggio indipendenti” Certamente sono molti gli elementi che potrebbero influenzare la ripresa e ci riferiamo alle tensioni belliche, agli elevati costi dei processi produttivi, la non tanto remota possibilità di interruzione delle forniture da Russia e Ucraina. Altro elemento che influenza la ripresa è la presenza del virus che fra alti e bassi ancora ci condiziona la vita. Non ci abbattiamo e forti delle stime del Centro studi e ricerche per il Mezzogiorno (SRM) “quest’anno la nostra Isola potrebbe sfiorare i 14 milioni di presenze, il 92 per cento rispetto al record di oltre 15 milioni di visitatori raggiunto nel 2019.” (Report 23/06/2022 Centro studi e ricerche per il Mezzogiorno)”.

“Questo ritorno dei turisti nell’isola dopo la pandemia avrà effetti positivi su tutte le imprese dell’indotto, quindi sui settori della ricettività alberghiera ed extralberghiera, sulla ristorazione che puntano a realizzare un fatturato di oltre quattro miliardi di euro, il 99 per cento rispetto 2019; mentre il valore aggiunto del settore turistico sfiorerebbe i cinque miliardi, cioè il 95 per cento rispetto al periodo pre-Covid. Il report elaborato da SRM da cui sono stati tratti questi dati contiene anche altri scenari, più o meno ottimistici a seconda delle circostanze”.

“Si capisce bene che Taormina sta tornando ai numeri pre-Covid ma registriamo un affanno da parte degli enti preposti a mettere la filiera della ricettività nelle condizioni di poter lavorare in maniera ottimale. Come associazione già da tempo avevamo richiesto agli enti preposti di ripensare il futuro del turismo attraverso la creazione di Taormina e del suo comprensorio, come “destinazione sostenibile”, con la creazione p.e. di una “Carta dell’Accoglienza e dell’Ospitalità” che dimostra il nostro amore verso il nostro territorio ricco di attrazioni diverse e la nostra voglia di condividerle con i nostri ospiti. Concludo ripetendo che il mondo dell’extralberghiero accoglie persone che vengono da tutte le parti del mondo per stupirsi, per emozionarsi e per sentirsi parte della comunità ospitante”.

“Noi – conclude Paola Costa – siamo la “destinazione” quando gli ospiti entrano nelle nostre case, vivono i quartieri e respirano l’atmosfera del paese; sappiamo bene che Taormina emana un fascino e una attrattiva che non è da tutte le località. Ma tutto questo deve essere oggetto di riflessione e di azione, purtroppo ancora registriamo dei blocchi nei nostri confronti anche da parte della popolazione o parte di essa, e da quella parte della politica che non comprende il fatto che il turista ospitato nelle nostre strutture immette denaro direttamente nel tessuto economico attraverso il pagamento dei servizi, quali possono essere i parcheggi, le escursioni, i ristoranti, il servizio dei trasporti pubblico e privato e financo l’imposta di soggiorno. Se non si supera questa visione miope e punitiva nei confronti del nostro comparto che attraverso la nostra associazione ha dimostrato senso di responsabilità, competenza e rispetto della legalità, rischiamo di non andare avanti ma al contrario restiamo fermi, e Taormina rischia di rimanere ancora una volta ferma ai blocchi di partenza”.

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