TAORMINA – Elvira Amata, non ha “gradito” il caos scatenato da Cateno De Luca su TaoArte e l’assessore al Turismo sarebbe ora pronta a lanciare un primo segnale al sindaco di Taormina con una diffida per quanto concerne la revoca della concessione della Casa del Cinema (palazzo dell’ex pretura) al patrimonio della Fondazione.
Amata aveva incontrato De Luca lunedì scorso all’hotel San Domenico di Taormina ma la discussione poi è finita male. Anzi “malissimo”, stando a come l’ha definita De Luca. E 72 ore, in CdA è arrivato il siluro del no alla modifica dello statuto che era stata chiesta da De Luca. Una contesa poi culminata nell’atto che dispone il ritorno dell’ex pretura al Comune di Taormina e nel voto del Consiglio comunale che ha portato alla fuoriuscita del Comune di Taormina dalla Fondazione.
Lo scontro si inasprisce e la Regione va al contrattacco. La notizia, confermata dallo stesso De Luca nelle sue dirette social, è quella di una diffida all’orizzonte, con l’assessore che si sarebbe già mossa per incaricare un legale, con l’obiettivo di contrastare quanto posto in essere dal primo cittadino di Taormina, nella funzione di presidente della Fondazione. Verrebbero valutati anche eventuali profili di incompatibilità sul doppio ruolo di sindaco e presidente della Fondazione, da parte di De Luca, con riferimento alla sua posizione di deputato in Assemblea Regionale.
Acque sempre più agitate, dunque, sul fronte Taormina Arte, dove in attesa del cartellone degli eventi, va in scena la guerra tra Palermo e Taormina. Passando per gli incroci con Messina, Catania e Roma.
