TAORMINA – La Casa del Cinema è tornata al Comune di Taormina e dopo l’avvenuta revoca della concessione in comodato a TaoArte, ora l’ex consigliere comunale (e già vicesindaco di Taormina), Eugenio Raneri, lancia un interrogativo: chi le ha pagate le utenze dal momento in cui (2019) il bene venne conferito al patrimonio della Fondazione e quindi sino a questo momento?
“A proposito dell’ex pretura (fai da te “Casa del Cinema”): le utenze chi le paga? Sul sito di Taormina Arte non vedo provvedimenti di liquidazione o sono secretati?”. Questa l’enigma social posto da Raneri.
La voltura è stata fatta? La Fondazione si è fatta carico delle spese per la luce del palazzo dell’ex pretura? Noi ovviamente siamo certi che tutto è perfettamente in regola e che la Fondazione, una volta ottenuto il bene in dotazione al suo patrimonio, ha fatto poi i necessari adempimenti.
Il dubbio di Raneri è comunque legittimo, a Taormina è accaduto da parecchi anni a questa parte l’impossibile su tanti fronti e a maggior ragione sul patrimonio comunale. Ma sarebbe paradossale, anzi grottesco, se per caso e per assurdo venisse fuori che non è stata sin qui la Fondazione a sostenere questi costi e che a pagare le bollette è stato, invece, il Comune di Taormina.