TAORMINA – La “guerra” (politica) di posizionamento tra le fila dell’opposizione, in vista delle elezioni Comunali, è già iniziata e le dinamiche sin qui fallimentari della ricerca del candidato sindaco e della leadership dell’aggregazione, spingono uno dei più autorevoli esponenti di quest’area politica, Eddy Tronchet, a spronare i potenziali alleati.
Tronchet (che nel 2018 fu uno dei tre candidati a sindaco insieme a Bolognari e Cilona) non fa giri di parole e lancia un vero e proprio ultimatum: “L’accordo con i soggetti politici dell’attuale opposizione ad oggi appare sempre più lontano e decideremo dopo il 25 se incontrare gli esponenti di questa compagine (ex lista Taormina Bellissima) o costruire ex novo una proposta che deve avere programmi innovativi accompagnata da persone credibili, competenti e desiderosi di offrire alla città una nuova opportunità di sviluppo socio-economico. Sono costretto ad essere duro in quanto alcuni protagonisti della politica taorminese e di quest’area politica in particolare dimostrano poca ragionevolezza ed anzi esibiscono una cocciutaggine assolutamente fuori luogo. Il tempo rimasto è giunto a scadenza e non è più il caso di tergiversare su posizioni che conducono solo a dei vicoli ciechi”.
Tronchet invoca un netto cambio di passo e si sofferma sulla trattativa in atto tra l’ex sindaco Mauro Passalacqua e l’ex vicesindaco Salvo Cilona (che nel 2018 fu il candidato dell’opposizione”: “Ho grande rispetto per gli amici Salvo e Mauro, con i quali sono pronto a sedermi e valutare la situazione e le prospettive per la città, ma bisogna partire da altre premesse se vogliamo dare una svolta alla città. La proposta politica di questo asse di cui si parla ormai da tempo è destinata a soccombere prima di diventare realtà. Sembra un teatrino di quei pupi siciliani che si dimenano su di un palcoscenico talmente stretto da cadere giù se non fosse per gli abili pupari che li tengono dall’alto. Bisogna capire che in città la gente è stanca e stufa di queste mosse inconcludenti che ripetono all’infinito schemi già visti e che hanno dato poi, per una serie di dinamiche complessive, i disastrosi risultati che sappiamo”.
“Ci auguriamo che il termine di questa “love story” politica – conclude Tronchet – sia prossimo e che gli esponenti della parte avversa all’attuale maggioranza si siedano ad un tavolo per intraprendere, tutti insieme, un percorso serio ed alquanto dissimile alle politiche finora attuate. Solo così potremo impedire che Taormina finisca di nuovo nelle mani dell’attuale sindaco e di questa fallimentare Amministrazione”.
