HomePoliticaTaormina 2023: primi rumors sulla futura squadra di Bolognari

Taormina 2023: primi rumors sulla futura squadra di Bolognari

TAORMINA – Prende forma la ricandidatura di Mario Bolognari alla sindacatura di Taormina e cominciano ad arrivare anche i primi rumors sulle possibile scelte del primo cittadino per la sfida della prossima campagna elettorale e soprattutto di un eventuale formazione della futura squadra di governo in caso di rielezione alle Comunali del giugno 2023.

Bolognari, nel caso di una sua ricandidatura, punterà – come già anticipato da TN24 – sulla doppia mossa di un nuovo accordo con Mauro Passalacqua e Mario D’Agostino. E nel perimetro di queste due alleanze, ritenute strategiche dal sindaco di Taormina, potrebbero emergere nuove “geometrie” politiche per un’Amministrazione ancora targata Bolognari.

Il primo cittadino valuterebbe l’opportunità di proporre un ruolo, innanzitutto, a Passalacqua, che rimane uno dei possibili candidati a sindaco e che Bolognari in tal caso vorrebbe convincere, evidentemente, a desistere da questo proposito e a rinunciare ad una sua nomination, prospettiva che verrebbe invece caldeggiata e spinta da una parte dell’opposizione e che di conseguenza vedrebbe proprio l’ex primario del Pronto Soccorso come avversario del professore.

C’è chi parla di una vicesindacatura che Bolognari potrebbe proporre a Passalacqua ma – stando a quanto trova conferma in alcuni ambienti di maggioranza – sarebbe, in realtà, assai molto più realistica l’opportunità di una possibile indicazione alla presidenza del Consiglio per l’ex sindaco di Taormina, che ha guidato la città dal 2008 al 2013.

La presidenza del Consiglio è attualmente guidata da Lucia Gaberscek ed in questo caso non sarebbe da escludere che possa anche emergere la prospettiva di una vicesindacatura proprio per l’attuale reggente del Civico consesso. Se D’Agostino dovesse candidarsi a sindaco, evidentemente, ci sarebbe il passo indietro della moglie rispetto ad un ruolo politico, se invece Bolognari dovesse ricandidarsi e di conseguenza in presenza di un nuovo ticket con D’Agostino, a quel punto sarebbe sempre Gaberscek poi a rimanere protagonista nell’agone politico.

All’attuale presidente del Consiglio potrebbe essere proposto un ruolo in Giunta, con delle deleghe di peso. Il gruppo D’Agostino si riserverebbe, in questo quadro, di ottenere almeno un’altra posizione importante, che potrebbe essere quella di una presidenza, magari nuovamente in Asm.

Bolognari comunque ragiona su delle novità importanti, vorrebbe dare un segno di discontinuità in caso di ricandidatura e, pur essendo pronto a riconfermare al suo fianco lo “zoccolo duro” dell’aggregazione di governo, non avrebbe alcuna intenzione di fare una lista “fotocopia” di quella del 2018.

Il professore, in ottica futura, medita scelta a sorpresa e si starebbe guardando attorno anche per deleghe strategiche come il Bilancio ed il Turismo, con l’obiettivo di arrivare all’individuazione di qualche figura di “alto profilo”.

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