TAORMINA – La conquista del Best Hotel 2023 a Las Vegas per il San Domenico Palace è stato il trionfo di Four Seasons ma anche il successo totale di chi – attraverso un’operazione lungimirante – ha fatto arrivare in città questo colosso mondiale dell’ospitalità di lusso: Giuseppe Statuto, il proprietario dello storico albergo taorminese. Lo abbiamo già evidenziato su TN24 nei giorni scorsi in un approfondimento riguardante l’affermazione del San Domenico a Four Seasons Hotel al Virtuoso Travel Week.
Adesso, però, dopo la rivincita, si va già oltre e si fanno sempre più insistenti i rumors che spingono Statuto verso la prospettiva di un’altra operazione di alto livello nell’hotellerie a Taormina. L’immobiliarista, a quanto pare, sarebbe entrato nell’ordine di idee di puntare sempre di più su questo territorio, valutando quindi l’opportunità di fare un’ulteriore acquisizione di rilievo.
La riapertura del San Domenico nel 2021, dopo la ristrutturazione e l’ammodernamento della struttura, è stato un successo clamoroso. Il San Domenico targato Four Seasons ha ritrovato lo splendore di un tempo ed è diventato un elemento di attrattività internazionale per il turismo alto spendente. Non occorre ricordare tutto ciò che ha scatenato “The White Lotus” e l’eccezionale ricaduta economica e turistica che ha avuto sulla città la serie tv girata al San Domenico.
Statuto non sta lasciando nulla al caso nelle strategie aziendali riguardanti lo sviluppo della propria holding, e soprattutto non sta sbagliando un colpo. Lo confermano le dinamiche riguardanti altri investimenti in Italia, come nel caso della Sardegna, dove in Costa Smeralda ha acquistato l’ex hotel Le Ginestre e qui potrebbe arrivare Mandarin Oriental, che a Milano già occupa un edificio del gruppo Statuto. In questo caso si parla di un resort che conterrà 83 camere, suite super lussuose e una grande varietà di bar e ristoranti. L’obiettivo è rispondere ai gusti e ai capricci degli ospiti più esigenti di tutto il mondo. Esattamente quello è già riuscito a fare a Taormina, al San Domenico.
Statuto sbarca in Sardegna, punta con decisione sul turismo di lusso nelle località maggiormente iconiche del Bel Paese ma in questo quadro strategico la Sicilia e Taormina rimangono un fiore all’occhiello. La Perla dello Ionio è stato e continua ad essere un capitolo fondamentale, forse l’epicentro, del rilancio in grande stile dell’immobiliarista casertano, che adesso avrebbe messo nel mirino l’acquisizione di un’altra struttura alberghiera nella capitale del turismo siciliano.
Sin da quando rilevò all’asta il San Domenico nel 2016, Statuto ha sempre avuto una più ampia visione strategica e un progetto molto ambizioso su Taormina che va oltre il San Domenico. Con qualche anno di ritardo, ma con la stessa intuizione che gli ha già dato ragione, ora il 56enne imprenditore è pronto ad un nuovo investimento. La fase finale del 2023 promette importanti novità in questa direzione.
