TAORMINA – Italferr e la ditta incaricata per i lavori del raddoppio ferroviario Rfi frenano sulla previsione di una strada alternativa alla SS185 (la Via Francavilla) a Trappitello, che rappresenterebbe la via di fuga per la viabilità nella frazione da qui ai prossimi 10 anni, ed esplode la protesta del Comune di Taormina. Il vicesindaco Enzo Scibilia avverte: “Ci risulta che non ci sia più la volontà di realizzare questa strada, difenderemo Trappitello e la vivibilità del nostro territorio. Non è pensabile che l’intero flusso quotidiano di mezzi pesanti per i lavori della nuova linea ferroviaria venga fatta convergere interamente sulla Via Francavilla. C’erano degli impegni presi e vanno rispettati”.
E il Comitato per Trappitello verrà costituito mercoledì 9 marzo, proprio su iniziativa di Scibilia. Questa la nota ufficiale che si rivolge alla cittadinanza: “Cari concittadini, è ora di informarci ed informarvi in merito a tutto quel che sta accadendo nel territorio in cui viviamo. No spettatori, ma protagonisti del cambiamento! Finalmente, in virtù del raddoppio ferroviario nel tratto fra Giampilieri e Fiumefreddo di Sicilia, si apre l’opportunità di rilanciare sviluppo e vivibilità del nostro territorio (o borgata); sta per nascere un comitato che ha a cuore tutto questo, che apprezza e sostiene il ripristino a fini turistici, già annunciato e finanziato in questi giorni dal gruppo Ferrovie dello Stato, della tratta ferrata Alcantara-Randazzo, volàno di rilancio e mobilità sostenibile che rappresenterà un unicum atteso ormai da oltre 25 anni. Il Comitato a tal proposito non può accettare che il tracciato urbano continui ad essere interessato dal transito di mezzi pesanti nelle vie cittadine. Aderisci, unisciti a noi, aiutaci con i tuoi suggerimenti, le tue proposte, a rendere operativo e vivo questo nascente sodalizio, ti aspettiamo presso la delegazione di Trappitello”.