Nell’era della pandemia e di una guerra che tengono il futuro ancora sospeso, l’informazione è ormai diventata “infodemia”, un mondo dove tutti dicono e scrivono tutto e il contrario, da una prospettiva spesso distante dalla realtà. Nel vortice di mille voci, il frastuono del virus e l’eco delle bombe hanno diviso la società: ad unirci è rimasta l’incertezza, a separarci il modo per uscire da un incubo che sembra non finire mai. Tutti ci siamo chiesti se i vaccini potranno traghettarci riportarci nel mare calmo di una normalità oggi minacciata anche dalle tensioni internazionali dell’invasione russa in Ucraina e tutto ciò ha già innescato il caro-bollette, aumenti sulla benzina e prezzi alle stelle sui generi di prima necessità. Tutto si complica e dovremo adattarci, molto dipenderà dalla capacità che avremo di comprendere meglio le dinamiche del mondo che attorno a noi è in fermento e sta cambiando. Incamminarci consapevoli e senza perdere la fiducia verso il domani.
Così, da tempo, tanti amici mi chiedevano se nella nostra Taormina non fosse giunta l’ora di creare un nuovo giornale e fare qualcosa che fosse davvero al passo con questa epoca. Ci sono momenti in cui la sola risposta da pensare e da dare è un “Sì”, e questo è uno di quelli. Dopo 20 anni di mestiere, dopo tante cose fatte nella carta stampata, dopo un decennio di cronache e direzione sul web, con varie esperienze nel campo nazionale e regionale, è arrivato il momento di lanciarsi in un altro progetto, plasmando un giornale ad immagine e somiglianza del suo direttore (stavolta anche editore), al passo con le sfide di una stagione complicata.
I lettori che mi hanno sempre seguito in modo puntuale, si sono chiesti, in modo incalzante, con curiosità e con affetto, cosa stesse accadendo. Ed eccoci qua. Per dirla senza giri di parole: la ricreazione è finita. Si (ri)parte, con determinazione e con la voglia di stare al fianco della gente.
E’ l’ora di un nuovo format d’informazione, dove metterci non solo la penna ma l’anima e l’identità in modo totale, con un racconto quotidiano capace di fare informazione oltre la notizia, in grado di stimolare un legame ancora più stretto e diretto con i lettori, informandoli a 360 gradi, da qui al mondo, sviluppando attraverso nuove idee ed altre forme work in progress l’ambizioso concept di “località globale” che abbiamo già sperimentato nel recente passato. Un focus sul tempo che viviamo, con lo sguardo rivolto all’avvenire: dall’osservatorio speciale di una Taormina che da sempre è un crocevia cosmopolita di storie e destini.
Le voci libere non saranno mai troppe ma questo non basta. La comunicazione non può più essere un esercizio di copia-incolla e neanche l’arte dell’inventarsi divulgatori, come troppo spesso avviene nel “fast-food” del giornalismo italiano: la realtà va raccontata e analizzata, accompagnando il lettore verso la conquista di quelle risposte e sfumature che quasi sempre mancano, verso il senso (ed il non senso) delle cose, all’ombra di momenti che talvolta diventano un bivio per noi e per gli altri. Tramonta l’era del cartaceo e ha preso il sopravvento il digitale, regnano i social e non si può più fare a meno di Internet ma e’ un’enorme terra di nessuno dove serve un filtro rispetto all’infinità di notizie e fake news della rete.
Nella giungla del Web c’è bisogno di voci credibili e autorevoli, con una “palestra” professionale e di vita alle spalle, capaci di essere punto di riferimento per la comunità, soprattutto distinguere l’informazione vera dal “furgoncino delle bufale” che viaggia sempre più veloce sul display dei nostri smartphone e tablet, sul desktop dei pc.
La pandemia ha messo il mondo sotto sopra, la guerra sta scatenando cose peggiori, perciò temi sensibili e scottanti esigono, ora più che mai, parole e gesti che vanno pensati e pesati. Dobbiamo andare oltre gli individuali e al di là della ricerca frenetica di un like, condividere pensieri e sentimenti, eventi e riflessioni, momenti e orizzonti. Raccontare è una missione dove nessuno è il detentore del verbo, ma tutti abbiamo il dovere di capire ciò che ci circonda e renderne partecipi gli altri. Le strade e le piazze, non i palazzi e le stanze, sono i luoghi dove germogliano i semi del presente e si piantano le radici del futuro.
Adesso esiste TaorminaNews24.com. Avremo un volto libero e vivace, una visione fresca e lucida del tempo. Vi racconteremo con orgoglio e obiettività Taormina, pezzi di Italia e di mondo, la nostra terra di ieri, oggi e domani, uomini e donne che hanno lasciato un’impronta indelebile e quelli che nella nostra epoca sono piccoli e grandi simboli di talento e coraggio. Non avremo remore a scrivere di chi sbaglia e di chi bleffa, non faremo sconti ai furbi. Vi porteremo nel cuore dei fatti, senza padroni né committenti, con la gente e per la gente. Questo inizio è la metafora della vita: una nuova corsa, di resistenza e passione, di sostanza e qualità. Il vostro pensiero sarà il diario di bordo del viaggio, il vostro sostegno sarà la nostra benzina, la vostra critica sarà per noi un forte stimolo. Comincia un’altra storia e la riscriveremo insieme.
