TAORMINA – Visita a sorpresa del commissario straordinario dell’Asp Messina, Bernardo Alagna, nelle scorse ore all’ospedale di Taormina per constatare lo stato di avanzamento dei lavori per la consegna delle ultime tre sale ristrutturate nel blocco operatorio del San Vincenzo. Le prime tre sale oggetto dei lavori erano state consegnate nei mesi scorsi, adesso si attende che vengano completate anche le altre tre. La consegna era stata prevista per il 18 marzo scorso, sulla base di un recente incontro con l’impresa che si era tenuto a Messina negli uffici dell’Asp e così il commissario Alagna, unitamente al direttore sanitario dell’Asp, Domenico Sindoni, ha deciso di recarsi al “San Vincenzo” per verificare a che punto sono effettivamente le opere.
Stando a quanto emerso nel sopralluogo sarà necessario ancora un “supplemento” di attesa prima della definitiva chiusura degli interventi. Era presente al sopralluogo anche il direttore sanitario dell’ospedale di Taormina, Paolo Cardia ed anche il direttore amministrativo del presidio, Marco Restuccia. Mancano all’appello gli ultimi arredi e alcuni pensili, sui quali si attende l’arrivo dei materiali ed il relativo montaggio. Tutti gli altri lavori, in sostanza, sono conclusi. Stando all’aggiornamento della situazione fatto dai vertici Asp con l’impresa c’è un leggero allungamento dei tempi ma le sale dovrebbero essere finalmente disponibili entro il mese di aprile.
“Abbiamo chiesto la massima rapidità nel procedere, appena possibile, alle ultime installazioni. Mancano poche cose ma siamo perfettamente consapevoli dell’esigenza del personale medico di poter tornare ad effettuare attività operatoria a pieno regime, disponendo anche di queste altre sale”, ha evidenziato Alagna.
Il commissario Alagna, insieme a Sindoni e Cardia, ha avuto modo di rassicurare in tal senso alcuni responsabili delle unità operative del presidio sui tempi stretti in cui dovrebbero essere ultimate tutte le residue attività di cantiere per questo iter da Un milione di euro che era iniziato tre anni fa e ha previsto, tra l’altro, la realizzazione di due delle sei sale operatorie in modalità schermata con la collocazione di adeguate protezioni anti-RX, per poter cioè effettuare attività di diagnostica complementare con radiazioni ionizzanti.
Alagna ha anche avuto modo di visitare alcuni reparti per verificare la situazione al “San Vincenzo”. “Sappiamo che ci sono diversi criticità da risolvere ma ci teniamo ad evidenziare che l’azienda sta facendo tutto il possibile per affrontare le difficoltà. In tanti casi si tratta di questioni ataviche che partono da lontano. Abbiamo anche avviato delle procedure concorsuali. L’ospedale di Taormina è un presidio strategico per l’intera provincia e c’è la dovuta attenzione da parte nostra per questa importante realtà”.
