“Manca solo un anno al punto di non ritorno“. La frase choc arriva da Elon Musk. “La mia ipotesi – ha detto il patron di Tesla – è che, probabilmente entro la fine del 2025, avremo un’intelligenza artificiale più intelligente di quella di qualsiasi essere umano“. La progressione tecnologica delle AI e l’impatto nelle dinamiche sociali del mondo potrebbe, insomma, essere – a detta di Muk – superiore alle previsioni e più dirompente di quanto si immaginava sino a questo momento. Ad aver rallentato questo processo, sempre secondo Musk, sarebbe stata la carenza di un chip ma si tratterebbe di un problema.
“La gente non riusciva ad avere abbastanza chip Ndivia“, ha spiegato Musk. “Quest’anno però si passerà all’alimentazione tramite trasformatore di tensione. Tra un anno, due al massimo, le AI funzioneranno solo attraverso la fornitura di elettricità“. Si tratterebbe di un elemento determinante nel processo di sviluppo e di ulteriore salto di qualità delle enormi potenzialità delle “macchine intelligenti”, sinora bloccate solo dalla carenza di materie prime.
