TAORMINA – Salgono le chance di un rassemblement dell’opposizione taorminese attorno al nome di Mauro Passalacqua per la candidatura a sindaco dello schieramento che punta a rappresentare l’alternativa all’attuale maggioranza di governo alle prossime elezioni amministrative del 2023 a Taormina. Al momento Passalacqua riflette e, dopo aver superato un momento molto difficile, valuta se ci saranno le condizioni (per forza di cose non solo politiche) per una candidatura a sindaco. La tentazione di tornare alla guida di Palazzo dei Giurati è forte ed è una sfida che non lascia indifferente il medico taorminese.
L’opposizione spinge in questa direzione ma chiede all’ex sindaco di dare un segnale politico: l’addio al Consorzio Rete Fognante che, di riflesso, significherebbe soprattutto il saluto all’Amministrazione in carica. Già nelle scorse settimane Passalacqua si era dimesso, per poi rientrare alla guida del Consorzio, ma dichiarando in seguito: “Per spirito di servizio ho ritenuto che in questo momento di rinnovamento e ripartenza se fossi andato via avrei messo in serie difficoltà il Consorzio, andando ad acuire dei problemi che ci sono e che rimangono e, tra l’altro, da me ampiamente sottolineati. Ho posto in evidenza delle problematiche ben precise, sono sempre stato una persona coerente e il mio pensiero non cambia da un giorno all’altro. Rimarrò sino all’approvazione dei bilanci del Consorzio”.
I bilanci del CRF potrebbero essere approvati ad aprile o al più tardi a maggio: l’opposizione auspica, insomma, che in quel momento Passalacqua possa confermare quelle parole e una decisione che aprirebbe in via definitiva la strada alla stretta finale verso un nuovo percorso, facilitando la “pacificazione” di un fronte politico che sin qui resta decisamente in ebollizione.
