TAORMINA – Nella lunga corsa verso il voto delle Comunali 2023 a Taormina tiene banco in queste ore la clamorosa rottura tra Cateno De Luca e il gruppo di Mario D’Agostino, annunciata sabato sera dal parlamentare, nel corso del suo comizio. Nelle liste per le Comunali mancano alcuni nomi e non c’è soprattutto la compagine politica che fa riferimento al chirurgo taorminese. Motivo del contendere le dinamiche per la composizione delle due liste che saranno schierate alle elezioni del 28 e 29 maggio da De Luca, che sul palco di piazza IX Aprile ha detto: “La giacca non me la faccio tirare da nessuno. Non accetto condizionamenti e non ho ceduto alle pressioni legate a meri calcoli matematici“.
Da più parti si vocifera adesso che la prospettiva all’orizzonte possa essere quella di un clamoroso ritorno degli esponenti di “Intesa Democratica” nell’Amministrazione comunale del sindaco Mario Bolognari. D’Agostino aveva appoggiato Bolognari nel 2018, di fatto portandolo alla vittoria con il peso determinante di consensi – e quindi di voti – del suo gruppo.
Non si può neppure escludere che possa verificarsi, da qui ai prossimi giorni, una ricucitura in extremis con il fronte di De Luca. In questa direzione si sta muovendo l’ex presidente del Consiglio comunale, Lucia Gaberscek, impegnata già da ieri mattina in un tentativo di mediazione, per allentare la tensione e provare a riavvicinare le parti.
Almeno per il momento D’Agostino valuterebbe comunque lo scenario di una posizione di “neutralità” rispetto all’attuale quadro politico.
“Se il problema sono io, come mi è parso di capire dal comizio di De Luca, non c’è alcun problema e mi chiamo fuori da questo clima avvelenato”, ha dichiarato D’Agostino al quotidiano Gazzetta del Sud.
