TAORMINA – Il sindaco di Taormina, Cateno De Luca, ha commentato così le polemiche che hanno riguardato la scelta dell’Amministrazione di aderire all’associazione dei Borghi più belli d’Italia.
“Le polemiche sull’adesione al circuito dei Borghi più belli d’Italia non hanno alcun senso. Tra l’altro l’articolo 2 dello statuto di questa associazione, non fa riferimento ai residenti e al numero cioè complessivo di abitanti come criterio di ammissibilità. Il borgo è una cosa, il Comune è un’altra cosa. Basta guardare l’elenco dei Comuni che fanno parte di questo circuito e si comprende bene tutto. Il Comune che si avvicina di più a noi come numero di residenti è Troina (9310 abitanti). Non conta la dimensione anagrafica complessiva del Comune, non è motivo di ammissione questo aspetto ma la perimetrazione, nell’ambito del Comune, di una parte del territorio. Il borgo non è una diminutio, che è una valutazione ben lontana dal mio approccio ideologico. Si farà un’individuazione ben precisa. Si avvierà così un percorso che rappresenta per Taormina una possibilità che ci darà modo di entrare in altri circuiti. Siamo così belli e bravi che poi la qualità dei nostri servizi che ho ereditato si commenta da sola e la conosciamo tutti. Anche qui non vorrei ribadire il concetto di chi ha intrepretato forse questo territorio con la visione dei “nobili in decadenza”. Avremo un’altra opportunità di entrare in un segmento utile per le strategie di destagionalizzazione. Quello che dobbiamo fare è prendere il cuore di Taormina, che ha il pessimo vizio di chiudere i battenti quando decide e applicheremo all’interno di quel perimetro determinate regole. A coloro che stanno all’interno di questo perimetro diremo che ci saranno le regole e saranno quelle, piaccia o non piaccia”.
