HomePoliticaD'Aveni: "Nessun asse preferenziale con Raneri, ecco la mia priorità"

D’Aveni: “Nessun asse preferenziale con Raneri, ecco la mia priorità”

TAORMINA – “Auspico un’aggregazione forte e coesa, con un programma ben definito di cose da fare e dei tempi in cui realizzarle. Sono convinto che si possa e si debba lavorare in questa direzione per dare una svolta al futuro di Taormina”. Lo afferma a TN24 il coordinatore di “Unione Civica per Taormina”, Antonio D’Aveni, uno dei protagonisti della lunga corsa verso il voto delle Amministrative 2023 nella Perla dello Ionio.

D’Aveni si “smarca” dalle voci sul patto politico con Andrea Raneri, spiega le sue mosse e lancia una serie di messaggi agli alleati dell’opposizione ma anche ad altri possibili interlocutori politici in vista della sfida del prossimo anno. “Serve un cambio di passo e di atteggiamento, nei fatti e non soltanto nelle buone intenzioni – dichiara D’Aveni a TN24 -. Taormina ha bisogno di essere amministrata con una serie di cose fondamentali: serve la presenza sul territorio, la competenza, grinta e capacità di difendere la città quando è necessario, anche a costo di battere i pugni sui tavoli”.

“Le mie strategie in vista di questa campagna elettorale? Posso dire e chiarire, intanto, che non c’è un’intesa preferenziale con Andrea Raneri. C’è rispetto reciproco nei suoi confronti e allo stesso modo verso tanti altri soggetti politici che fanno politica a Taormina. In questo momento, insieme ad altri amici, siamo impegnati nel tentativo di creare un’aggregazione che possa esprimere una proposta di governo concreta e incisiva, che possa rilanciare Taormina e dare risposte ai cittadini e al tessuto economico e sociale della città”.

“La premessa ad ogni discorso è questa, altrimenti per quanto mi riguarda, credo che sia inutile cimentarsi in un’Amministrazione solo per il piacere di avere un ruolo politico di cui fregiarsi. Ho già svolto il ruolo di presidente del Consiglio comunale e credo, tra l’altro, di averlo fatto nell’interesse della Città di Taormina e con tante battaglie per il nostro territorio”. Dopo 18 anni di impegno politico non ho necessità di esserci “tanto per”, il mio desiderio è quello di incidere per il rilancio di Taormina. Non sono in cerca di poltrone e neanche di medagliette”.

“Le alleanze? Non escludo intese con nessuno, è chiaro che bisogna partire dalla presa d’atto che si sta concludendo un’esperienza di governo deludente con un sindaco che non ha realizzato il suo programma e ciò che aveva promesso sui palchi nel 2018. Le alleanze a mio avviso si dovranno fare sulla base di programmi realmente applicabili e non sul solito libro dei sogni, tra chi ha a cuore la città e vuole condividere il metodo per affrontare e risolvere i problemi di Taormina. Sono disponibile al dialogo con chiunque tenga davvero alla costruzione di un percorso che non sia finalizzato soltanto a vincere le elezioni ma a poter governare poi ed imprimere un cambio di passo e mettere in atto un differente metodo di amministrare. Il progetto politico e amministrativo deve partire immancabilmente da questi presupposti. Come detto bisogna dare delle risposte alla città e ai cittadini, il tempo delle promesse è finito”.

“Infine posso preannunciare – aggiunge D’Aveni -, nella qualità di coordinatore di Unione civica per Taormina, che a breve avremo una nuova adesione di rilievo da comunicare e che sarà un’ulteriore conferma della bontà del percorso che abbiamo intrapreso”.

ARTICOLI CORRELATI

POTREBBE INTERESSARTI

SEGUICI SUI NOSTRI SOCIAL

35,880FansMi piace
14,200FollowerSegui
My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.