HomePoliticaD'Aveni alla De Luca: pronta la mossa a sorpresa

D’Aveni alla De Luca: pronta la mossa a sorpresa

TAORMINA – Si conferma decisamente magmatica la situazione tra le fila dell’opposizione taorminese in vista delle elezioni comunali del prossimo anno. Nelle ore in cui Eligio Giardina ha deciso di giocarsi le proprie carte per la candidatura a sindaco, l’ex presidente del Consiglio comunale, Antonio D’Aveni, non sta a guardare e prepara la contromossa.

D’Aveni nelle scorse settimane aveva stretto un “patto di ferro” con Andrea Raneri, un accordo che poi però qualche tempo dopo è stato – non a caso – oggetto di una smentita “tattica” in un’intervista a TN24 da parte dello stesso leader di “Unione civica per Taormina”, nel momento in cui quest’ultimo ha iniziato a maturare delle perplessità su alcune dinamiche interne al costituendo fronte politico di opposizione.

Il consigliere di opposizione sta seguendo, in particolare, con attenzione quella che potrà essere l’evoluzione dei contatti con i centristi dell’attuale maggioranza. Porte aperte e nessun tipo di preclusione per un eventuale accordo con Nunzio Corvaia, mentre D’Aveni è notoriamente di tutt’altro avviso su quella che potrebbe essere un’intesa con il gruppo che fa riferimento a Mario D’Agostino.

L’amicizia dei tempi passati tra i due è finita da un pezzo e si sa che la politica può anche arrampicarsi su tanti specchi ma poi i rapporti umani sono una condicio sine qua non di tutto. D’Aveni non vuole sentire parlare di una possibile convergenza sulla candidatura a sindaco di D’Agostino o di un’alleanza in cui a tenere le redini dell’aggregazione possa essere proprio l’ex vicesindaco della Giunta Giardina. La trattativa alla quale sta lavorando da “pontiere” Andrea Raneri non appassiona, insomma, D’Aveni che ha altre idee. Vuole recitare un ruolo da protagonista nella contesa dell’anno che verrà e non ha intenzione di fare scelte che non lo convincono.

Allo stesso tempo D’Aveni non sarebbe dell’idea di puntare su una ricandidatura a sindaco di Eligio Giardina, alleato di ieri e di oggi con il quale i rapporti sono più che buoni e c’è un feeling che non si è mai interrotto. Stavolta, tuttavia, sarebbe D’Aveni ad auspicare di poter avere il sostegno di Giardina e che si possa ricambiare quanto avvenne nel 2013, quando fu il poi presidente del Civico consesso a schierarsi con Giardina. Ecco perché l’intenzione di queste ore, da parte di Giardina, di accelerare per la propria candidatura, è una mossa poco gradita a D’Aveni, che prende atto e riflette.

D’Aveni va avanti con il tavolo politico del quale fanno parte lo stesso Giardina, Bruno De Vita e Andrea Raneri ma si dà un timing: osserverà ciò che accadrà da qui a quest’estate e nel frattempo spianerà il terreno per il suo “piano b”. Se non dovessero esserci le condizioni per andare avanti con l’attuale percorso, D’Aveni sarebbe pronto ad andare dritto per la sua strada, anche da solo, con una candidatura a sindaco in stile “De Luca”.

La tentazione che si fa spazio nelle valutazioni del consigliere comunale è quella di optare per un “piano B” che forse da sempre è il vero “piano A” di D’Aveni: dare uno scossone e mettere alle strette sugli alleati per farli uscire allo scoperto sulle reali intenzioni per le prossime elezioni. D’Aveni pensa al ribaltone e, secondo alcuni rumors, potrebbe annunciare (forse già nella fase finale del 2022) la sua discesa in campo, con la propria lista e la sua candidatura a sindaco. Una mossa che scompaginerebbe ulteriormente un quadro politico al momento difficile da decifrare e renderebbe ancora più incerta la sfida per la futura sindacatura.

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