HomeAttualità e CronacaCardiochirurgia, la sfida del "San Donato": "Dobbiamo dimostrare che sarà un successo"

Cardiochirurgia, la sfida del “San Donato”: “Dobbiamo dimostrare che sarà un successo”

L'”Irccs Policlinico San Donato” di Milano, dopo essersi aggiudicato l’apposito bando pubblico da 8 milioni, si prepara a riaprire la Cardiochirurgia pediatrica di Palermo e una propria equipe formerà i medici che all’Arnas Civico che dovranno prendere le redini dei locali, definito “ex Marcelletti”, del reparto chiuso a suo tempo nel 2010. Da quel momento, sino ad ora, in Sicilia è stata (ed è) operativa la Cardiochirurgia pediatrica di Taormina, e tuttavia arrivano segnali che rendono sempre più complicata la prospettiva di una permanenza e prosecuzione delle attività del Ccpm al San Vincenzo.

Il prof. Alessandro Giamberti, già allievo del prof. Carlo Marcelletti e direttore dell’Unità Operativa Complessa di Cardiochirurgia di Palermo – che entrerà in funzione entro la prima metà del 2023 – sottolinea la volontà del San Donato di Milano di diventare una realtà protagonista in Sicilia.

“Il nostro impegno in questo momento parte dal presupposto che dobbiamo dimostrare che qui sarà un successo. Noi metteremo, quindi, tutto l’impegno possibile e immaginabile e tutta la nostra esperienza. Queste cose le abbiamo fatte in Sud-America, in varie parti d’Europa e in Africa e saremo in grado di farle anche in Sicilia”, ha evidenziato Giamberti.

Giamberti è il responsabile dell’Unità Operativa di Chirurgia cardiopatie congenite dal Neonato all’Adulto presso l’IRCCS Policlinico San Donato-S. Donato Milanese dove lavora dal 2000 dopo esperienze lavorative a Roma (Ospedale Bambino Gesù), Parigi (Centre Chirurgical Marie Lannelongue), Londra (Heart Hospital). Professore di Cardiochirugia Pediatrica presso l’Uniresità degli Studi Insubria di Varese. E’ consulente per la Cardiochirurgia Pediatrica presso centri internazionali come Baku (Azerbaijan), Cairo (Egitto), Duhok (Kurdistan Iracheno), Shisong (Cameroon), e Dubai (Emirati Arabi Uniti). Svolge Attività ambulatoriale a Milano, Roma, Civitanova Marche e Catanzaro.

Sbarca, insomma, in Sicilia una realtà importante, con dei professionisti, come Giamberti, di alta caratura e a questo punto si avvicina il momento in cui la Regione Siciliana dovrà fare una scelta strategica e decidere se far rimanere in vita anche il Ccpm di Taormina, attualmente gestito dall’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, o se invece resterà operativo soltanto il reparto che sta per riaprire a Palermo e che verrà sovrinteso dal San Donato di Milano.

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