HomeAperturaCaos assunzioni: per il governo i figli so' "piezz' 'e core"

Caos assunzioni: per il governo i figli so’ “piezz’ ‘e core”

Esplode l’ennesima “parentopoli” o “poltronopoli” all’italiana? La vicenda sale alla ribalta e approda nello stesso luogo dove tutto parte, in Parlamento. Il ministro per lo Sport e per i Giovani, Andrea Abodi è intervenuto alla Camera per riferire sulle assunzioni dei figli di Antonio Tajani e Giancarlo Giorgetti. Ha suscitato scalpore, infatti, l’assunzione di Filippo Tajani, figlio del vice presidente del Consiglio Tajani, preso per ampliare l’organico che lavora a Euro2032. Altrettanto clamore ha creato l’assunzione di Maria Giorgetti, figlia del ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo, che dopo uno stage di un anno e mezzo ha ottenuto un contratto a tempo indeterminato. Lei è stata chiamata ad occuparsi dell’organizzazione delle partite della Nazionale nei vari stadi. Si tratta di assunzioni del tutto legittime ma che fanno discutere in merito all’opportunità di queste scelte.

Il quotidiano Repubblica attacca: “Familiari e amici degli esponenti di governo assunti in una serie di società promotrici di Euro 2032, Milano-Cortina e Formula 1. Il calcio, il tennis, gli sport invernali. Le bocce, persino. In uno dei momenti più difficili per il Paese, stretto tra crisi internazionali ed economiche, c’è un settore che la politica in generale, e il centrodestra di governo in particolare, non perde mai d’occhio: lo sport. Da sempre forziere di emozioni ma anche di miliardi di euro pubblici dispensati ogni anno, è diventato una sorta di riserva indiana per tribù di amici e parenti che, prima o poi, riescono a trovare un posto al sole”. Ad arroventare il clima e far litigare il governo e le opposizioni anche la nomina del figlio del presidente del Senato Ignazio La Russa, Geronimo, indicato come rappresentante del ministro della Cultura nel CdA del prestigioso Piccolo Teatro di Milano.

Di «saga della “poltronopoli” Meloni» hanno parlato i parlamentari 5 stelle delle commissioni Cultura di Camera e Senato in una dichiarazione congiunta, mentre il co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Avs, Angelo Bonelli, si è chiesto se quello di «Giorgia Meloni sia un governo o un centro per l’impiego riservato ai vari cognati e figli». E Matteo Orfini, deputato Pd, ha ironizzato: «Fanno il ministero dell’Istruzione e “del Merito”.

“Che i figli sono davvero piezz’ ‘e còre – scrive Huffington Post – devono averlo pensato anche Antonio Tajani e Giancarlo Giorgetti quando è uscita la notizia dell’assunzione dei loro figli da parte della FIGC. Assunzioni chiaramente legittime ma forse un tantino inopportune considerato il legame profondo che esiste tra sport e politica, tra economia, diplomazia e manifestazioni sportive, come le prossime Olimpiadi invernali che si terranno in Italia (anche se non si sa ancora bene dove) e i Campionati europei di calcio che co-ospiteremo niente di meno che insieme alla Turchia di Erdogan”.

E adesso Abodi prova a spiegare così la situazione, con un intervento alla Camera: “È una tematica su cui credo debba esserci massima trasparenza perché il tema lo richiede ed è opportuno farlo. Bisogna fare chiarezza su un argomento specifico: la Figc ha natura come quella di una associazione con personalità giuridica di diritto privato. La Figc non è riconducibile al novero degli organismi di diritto pubblico. Si tratta di un ente di diritto privato retto da norme statutari e regolamentari sulla base ai principi informatori degli ordinamenti sportivi nazionali e internazionali”.

E ancora, Abodi aggiunge: «È escluso qualsiasi potere di vigilanza e controllo da parte delle autorità di governo sulle nomine dei vertici della Figc e ancor meno sulla assunzione di personale negli uffici interni. La Figc si è dotata di una apposita policy sulle assunzioni di personale. La creazione della Figc di un ufficio dedicato all’organizzazione degli Europei 2032, riportata con toni allarmati dagli onorevoli, non appare coerente con la realtà: l’ufficio è stato creato nel 2019 per organizzare e coordinare le competizioni sul nostro territorio, ha organizzato Euro 2020, finali Nations League 2021, finale Champions donne ed è impegnata ora per finale Champions a Milano e Europei 2032. Credo che chi ha un cognome non deve avere privilegi ma non vorrei arrivare al punto che avendo un cognome si debba avere addirittura un danno, è un presupposto che va salvaguardato allo stesso modo».

Insomma Abodi ha garantito che l’assunzione di Tajani e Giorgetti “non dipende dal loro cognome” e “la Figc ha un sistema di policy di assunzione molto severo e rigido”. La discussa sequenza dei vari figli dei parlamentari che vengono assunti in enti importanti è solo una questione di meritocrazia. Siamo un Paese di malpensanti….

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