TAORMINA – Si avvicina l’appuntamento con le elezioni e la tensione comincia ad aleggiare in modo sempre più tangibile al Palazzo dei Giurati. Uno scontro tutto interno alla maggioranza si è verificato nella recente seduta di Consiglio comunale tra il sindaco Mario Bolognari ed il consigliere comunale Giuseppe Sterrantino. Quest’ultimo ha presentato un ordine del giorno sull’acquedotto comunale, invitando per l’occasione in aula il presidente di Asm e il consulente tecnico dell’azienda. Bolognari che era pronto ad intervenire sull’argomento, non ha gradito l’invito non concordato e a quel punto – con ulteriori schermaglie riguardanti i punti trattati nella seduta – è esplosa la rabbia del primo cittadino, che ha abbandonato i lavori consiliari sbattendo la porta.
A “scatenare” la reazione del sindaco potrebbe essere stata anche la posizione assunta dagli esponenti di maggioranza vicini al gruppo di De Luca, che di fatto sono ancora nella coalizione di governo ma hanno già deciso da tempo di schierarsi alle prossime elezioni con il parlamentare, che si candiderà a Taormina proprio contro il professore.
“Il sindaco non era mai uscito neanche quando sono accadute cose ben più gravi – dirà in seguito Sterrantino -. Sull’emergenza della rete idrica comunale aspetto risposte da tre anni ed un tavolo tecnico permanente che non è mai stato fatto. Forse dà fastidio il fatto che mi sono schierato da un’altra parte con un partito politico. Qualcuno me lo dirà in faccia, questi atteggiamenti non li comprendo più”.
