HomePoliticaCilona: "Auguri a De Luca ma a Taormina non facciamo sedute spiritiche"

Cilona: “Auguri a De Luca ma a Taormina non facciamo sedute spiritiche”

TAORMINA – Il consigliere di opposizione Salvo Cilona è intervenuto in Consiglio comunale per rivolgere un augurio di pronta guarigione a Cateno De Luca ma nell’occasione ha anche destinato alcune frecciate al parlamentare che si candiderà a sindaco alle prossime elezioni Amministrative a Taormina.

“Voglio rivolgere l’augurio, mio e credo condiviso da tutto il Consiglio comunale, di una pronta guarigione all’on. De Luca, e di averlo in campo ed operativo, soprattutto nel ruolo che gli compete come onorevole alla Regione Siciliana e di leader di un partito nazionale. Diventa, però, doloroso essere frustati nei suoi comizi, da quello che ha fatto a Taormina a quello più recente a Trappitello. Sappiamo che l’on. De Luca è quasi pronto alla guarigione e di questo ne siamo felici ma qualcosa la voglio dire. Siamo stati da lui chiamati tutti in causa, specie nelle sue dichiarazioni a Trappitello. Ha detto che chi ha amministrato è “una sanguisuga”, “si sono mangiati Taormina” e poi che “ci sono gli scheletri negli armadi”. Quando lui lo vorrà, lo inviterò a casa mia e gli offrirò una pina colada che ho portato a Taormina nel 1979 e gli mostrerò che dentro il mio armadio troverà vestiti di qualità, camicie tagliate su misura, cravatte di marca ma difficilmente troverà scheletri. E lo stesso posso dire dei sindaci che si sono succeduti a Taormina, come il dott. Giardina. il dott. Passalacqua e il prof. Passalacqua. Non abbiamo scheletri negli armadi. Qui non ci sono mai stati scandali giudiziari e non ci sono stati arresti di sindaci e amministratori. Taormina è una città pulita. Non mi pare che ci siano sedute spiritiche. Tra di noi sta soltanto nascendo un dibattito politico e ci vogliamo confrontarsi con chi verrà, eventualmente, a candidarsi a Taormina. Anzi dico a De Luca: lei si deve candidare a Taormina, la sua presenza innalzerà il dibattito politico e sarà importante per la città. Ma se vuole metterla sul piano dello scontro politico, ci attrezzeremo anche per questo”.

“Qui non ci sono sanguisughe. Noi cerchiamo di fare la nostra parte. De Luca ha richiamato Bolognari per essere andato in Turchia ma forse non sa il ruolo che Taormina ha a livello internazionale e non sa che è importante la presenza di amministratori in eventi che promuovono il turismo. Questi sono i fatti, non vogliamo scontri e ci vogliamo confrontare serenamente se deciderà di candidarsi a sindaco. Non ci sarà il “non passa lo straniero”, Taormina vive di stranieri. In democrazia stabiliranno i taorminesi chi dovrà essere il prossimo sindaco. Ma De Luca ormai si è sbilanciato e deve candidarsi. Alla fine ne uscirà qualcosa di importante per la città”.

“Sono stato al comizio a Trappitello, sembrava che ci fossero milioni di persone ma erano poco più di 100 persone, e c’era anche la presenza di consiglieri comunali e componenti della Giunta che ascoltavano l’intervento di De Luca e, quasi quasi, erano contenti di ciò che lui diceva, ignari che quelle parole erano anche contro di loro e contro questa Amministrazione. Se De Luca avesse usato quelle parole pronunciate a Trappitello contro il mio sindaco, e il prof. Bolognari dal 22 luglio 2021 non lo è più, avrei fatto un salto da canguro e a 67 anni sarei salito sul palco, a 67 anni. Non è accettabile che si permetta di offendere il padrone della città, che è il sindaco, e nessun esponente della maggioranza in quella piazza ha detto qualcosa. Il sindaco tragga le opportune conclusioni”.

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