TAORMINA – Prosegue il botta e risposta politico sul caso Impregilo a Taormina. Il sindaco Mario Bolognari aveva annunciato, a tal riguardo, un incontro con l’amministratore delegato di Webuild, Pietro Salini per la questione del lodo parcheggi e alla mossa del professore ha fatto seguito una dura presa di posizione di Cateno De Luca, che ha accusato il primo cittadino di “intralciare” l’operato della Commissione Liquidatoria sul dissesto.
Ora Bolognari torna sull’argomento ed ecco la controreplica del sindaco.
“Per quanto riguarda la osservazione sollevata a proposito del debito con Impregilo – spiega Bolognari – devo precisare che: 1) il sindaco è legittimato a interloquire con chiunque abbia avuto o abbia ancora rapporti con il Comune, così come i legali che il comune ha incaricato nel tempo per assistere e difende il comune nei diversi contenziosi; 2) le diverse pratiche, come previsto dalla legge, devono essere istruite dagli uffici comunali e successivamente sottoposti alla valutazione della OSL, cui compete la decisione finale; 3) pertanto nessuna intromissione nel lavoro dell’organo straordinario di liquidazione, ma leale e dovuta collaborazione; 4) in questa fase, tra l’altro, nella complessa vicenda Impregilo sono ancora da definire gli aspetti processuali avvalendosi della collaborazione del legale del comune; 5) in ogni caso, l’art. 245 del TUEL (Testo Unico Enti Locali) prevede al comma 1 “che i soggetti della procedura di risanamento sono l’Organo Straordinario di Liquidazione e gli organi istituzionali dell’ente”, in perfetta collaborazione tra loro e nel rispetto delle rispettive competenze”.
