Bolognari: “Con il terzo anno di crisi chiusura per il 30% di aziende”

TAORMINA – “Stiamo vivendo giorni molto difficili nei quali ci troviamo a far finta di essere amministratori nella normalità e contemporaneamente affrontiamo questioni straordinarie che non competono agli amministratori locali ma con le quali ci dobbiamo misurare. In questo momento gli operatori turistici del comprensorio si stanno chiedendo se siamo al terzo anno di crisi e questo significherebbe un taglio del 30% di aziende nei prossimi mesi e, quindi, a quel punto non riaprirebbero più o se invece ci sarà una ripresa. E’ una fase fondamentale per un Comune perché ciò riguarda gli equilibri finanziari e sociali, e tanti operai che rischiano di non tornare più al lavoro”. Lo ha dichiarato il sindaco di Taormina, Mario Bolognari che ha così commentato i possibili riflessi sul turismo della crisi internazionale legata ai drammatici fatti della guerra in atto in questo momento in Ucraina.