TAORMINA – Dopo lo scambio di bordate domenicale tra Gianni Alemanno e Cateno De Luca sulle Europee, con il no dell’assemblea del movimento dell’ex sindaco di Roma all’alleanza con il sindaco di Taormina, e la replica al vetriolo del parlamentare di Fiumedinisi, le parti tornano a parlarsi in nottata e De Luca insiste sul tentativo di arrivare ad un patto politico.
“Il sistema ci ha fatto innervosire e ci ha mandato mele avvelenato ma questo lo sappiamo. Siamo in un momento storico, questa opportunità storica la vogliamo cogliere o no? Ci sono state interlocuzioni notturne con l’amico Gianni Alemanno. Dobbiamo arrivare a una sintesi, facendo tutti un passo di lato e arrivando alla dimostrazione che ognuno di noi fa politica non per fare il capetto ma perché crede nella politica. Partiamo dal presupposto che la politica è l’unica cosa che può consentire di cambiare un sistema che non funziona. Questa Europa non va e ha un approccio centralista in cui prevalgono le realtà lobbistiche e gli affari. Abbiamo un progetto che fa paura e può sfondare non solo la soglia del 4%. Non si possono accampare banalità e motivazioni ridicoli. Ai nostri elettori non interessa chi ce l’ha più grande e chi ce l’ha più piccolo. Mi auguro prevalga la saggezza e che si scenda dall’Aventino. Io non voglio dare alibi su aspetti inesistenti. Stiamo facendo una competizione per le Europee, non per il condominio”.