TAORMINA – L’imprenditrice taorminese e consigliera comunale di opposizione, Maria Rita Sabato ha incontrato a Bruxelles la parlamentare della Lega, Annalisa Tardino, insieme alla quale è stata predisposta una petizione da presentare alla Commissione del Parlamento Europeo per chiedere la deroga al decreto Balduzzi. La normativa in oggetto è quella che ad oggi impedirebbe la conferma in via definitiva della Cardiochirurgia Pediatrica a Taormina e che prevederebbe, in pratica, un solo reparto di cardiochirurgia in Sicilia. Da qui l’iniziativa che intende scongiurare la chiusura del Ccpm Taormina, dove al momento è in atto l’ennesima proroga della convenzione tra Regione Siciliana e Bambino Gesù di Roma sino al prossimo 31 luglio. La struttura è diventata negli anni un punto di riferimento nella cura ed il trattamento specialistico dei bambini non soltanto della Sicilia Orientale e di altre zone dell’isola ma anche per le famiglie con figli provenienti dalla Calabria e da altre regioni del Sud, in un contesto ancora più ampio comprensivo di missioni umanitarie per aiutare le popolazioni dei Paesi in difficoltà.
Si va alla stretta finale di questa vicenda, per convincere il Ministero della Salute a dare l’ok alla stabilizzazione del Ccpm, in deroga al decreto Balduzzi. “Vogliamo scongiurare la chiusura del Centro di Cardiochirurgia Pediatrica dell’ospedale di Taormina. E’ una battaglia che dobbiamo vincere tutti insieme – spiega Maria Rita Sabato a TN24 -. La petizione è stata sottoscritta, porta la mia firma, ed anche del prof. Mario Bolognari (ex sindaco di Taormina), del sindaco di Furci Siculo, Matteo Farcilia, e di Alessandro Coco, consigliere comunale di Acireale, e Salvatore Primavera, genitore di un piccolo guerriero del Ccpm di Taormina”. Proprio la stimata imprenditrice taorminese aveva accolto nelle scorse settimane a Taormina l’on. Tardino. La parlamentare del Carroccio si sta impegnando per contribuire alla conferma del Ccpm da parte del Ministero della Salute ed il 19 gennaio si era recata in visita all’ospedale San Vincenzo per valutare la situazione del Ccpm. Ora c’è stato un nuovo confronto tra Sabato e Tardino a Bruxelles che segna un ulteriore passo in avanti nella battaglia a difesa della Cardiochirurgia Pediatrica.
E’ in programma il 12 Marzo, alle 10, a Palermo, davanti Palazzo d’Orleans, una manifestazione organizzata dai “Guerrieri del Ccpm” per sensibilizzare gli organi regionali al mantenimento all’ospedale “San Vincenzo” del reparto di eccellenza gestito dal “Bambino Gesù” di Roma.
Il reparto, ricordiamo, oggi fornisce assistenza e cure specialistiche h24 per 365 giorni l’anno, con uno staff sanitario formato da dipendenti ASP, guidati e coadiuvati dai primari di Cardiologia, Anestesia, Cardiochirurgia e dal coordinatore infermieristico, del Bambin Gesù di Roma: – interventi di Cardiochirurgia pediatrica sia con CEC (circolazione extracorporea) che senza; – terapia intensiva cardiochirurgica, ECMO (procedura di circolazione extracorporea che incorre come supporto nei soggetti con insufficienza cardiaca, respiratoria o cardiorespiratoria). – visite ambulatoriali e specialistiche in Cardiologia pediatrica; – procedure di emodinamica diagnostica (cateterismi diagnostici in anestesia totale, elettrofisiologia…); – procedure di emodinamica interventistica (cateterismi interventistici, angioplastica, posizionamento di stent, valvuloplatica, etc). – da un’Unità di Terapia Intensiva Neonatale (UTIN).
