TAORMINA – “La rinuncia a quanto pare definitiva della candidatura a sindaco di Taormina di Cateno De Luca appare del tutto comprensibile e giustificata sotto ogni profilo. Si apre adesso un nuovo percorso per arrivare ad una squadra credibile per l’Amministrazione della Città di Taormina”. Così, in una nota, Eddy Tronchet prende posizione sul passo indietro di Cateno De Luca rispetto all’intenzione di una discesa in campo alle elezioni a Taormina. Tronchet, che si era detto pronto ad appoggiare una candidatura del parlamentare, prende atto della sua rinuncia e
“E’ del tutto evidente – afferma Tronchet – che non si può lasciare Taormina nelle mani dell’attuale Amministrazione per un altro periodo lunghissimo in cui verrebbero premiate logiche discutibili e certamente non condivisibili che vanno all’opposto rispetto alle reali esigenze della cittadinanza. Il sindaco e la sua maggioranza, in questi ultimi anni, non hanno avuto alcuna attenzione per interi quartieri residenziali, come Zappulla e dietro Cappucini, negando loro una soluzione alternativa alla discussa viabilità cittadina. Hanno mortificato una tradizione quarantennale del mercato settimanale all’aperto a mero luogo di transazione in uno dei siti urbani maggiormente inappropriati per la compravendita di alimentari, di vestiti e di prodotti tipici della nostra gastronomia”.
“La Giunta in carica ha sostenuto Istituzioni che non hanno avuto rispetto per lo skyline del Teatro Antico. A Taormina, su tanti fronti, non si può più consentire ai vari privati di lucrare sui luoghi più sacri della città. Il sindaco, non contento di essere stato costretto ad un’umiliante rinuncia sulla questione dei campi boe nelle spiagge taorminesi, dimostrando una scarsa sensibilità ambientale verso il mare, ha inteso sostenere e promuovere l’esproprio di numerosi terreni di taorminesi per la realizzazione di una zip line, considerando questa proposta “un’opera di utilità pubblica” ma questo è tutto da dimostrare. Nel frattempo abbiamo avviato le opportune azioni per bloccare questa iniziativa”.
“Siamo al limite della sopportazione politica – continua Tronchet – di fronte alla nefandezze avvenute a Taormina, in un territorio che invece meriterebbe ben altra attenzione nella valutazione delle proprie risorse, in primis quelle umane assieme alle realtà imprenditoriali cittadine che vanno rafforzate e potenziate verso una politica intelligente, costruttiva e di ampio respiro comprensoriale. Taormina vive di turismo di qualità! La clientela è giustamente esigente e non può non rammaricarsi di sistemi di raccolta differenziata approssimativi e inadeguati al decoro cittadino. La Città di Taormina non può essere presentata come negli ultimi anni e come mai si era visto in passato. Il turista che visita Taormina si aspetta di trovare determinati servizi sotto il profilo informatico, dei trasporti, dell’intrattenimento e di numerosi altri argomenti, al giorno d’oggi e nella realtà del mercato globale assolutamente imprescindibili. Una nota di merito si potrebbe trovare se in questi quasi cinque anni di governo cittadino l’Amministrazione avesse risolto alcuni dei problemi atavici della città. Lo hanno fatto? A quanto pare no! La rete fognaria, la rete idrica, la scuola e le sue giuste esigenze per migliorare le condizioni di alunni ed insegnanti sono rimaste delle inaccettabili incompiute. Le grandi frazioni taorminesi lamentano l’abbandono e una scarsissima considerazione delle proprie potenzialità. La cittadinanza, oggi e non domani, si deve svegliare da questo torpore nel quale sembra essere caduta e dimostrare la volontà di un cambiamento deciso e improcrastinabile. Noi ci siamo e saremo presenti con la nostra esperienza, con la nostra determinazione per imprimere una svolta decisiva e non più rinviabile nel governare come merita la nostra città ed il nostro territorio.
