Dopo la fase di estrema emergenza verrà la fase di ricostruzione. Le ONG stanno aumentando le richieste di donazioni per sostenere le regioni colpite dal terremoto. “Stiamo ancora scoprendo l’entità del danno. Ci sarà bisogno di ricostruzione, sistemazione, sostegno alle strutture sanitarie: e tutto questo sarà a lungo termine”, conclude il responsabile della comunicazione presso la Federazione internazionale delle società diCroce Rossa e Mezzaluna Rossa.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), circa 23 milioni di persone potrebbero essere colpite – anche indirettamente – dai terremoti che hanno scosso la Turchia sudorientale e la Siria settentrionale. Tra questi, “5 milioni di persone vulnerabili”.
Fonte: Euronews