TAORMINA – E’ una Taormina stracolma di gente, all’inverosimile, quella che in questi giorni, ed in verità già da diverse settimane, mostra un pienone destinato a caratterizzare la stagione turistica. Ci sono i turisti, quelli che poi dormono a Taormina, non manca il mordi e fuggi che esiste da tempo immemore e ci sarà sempre, si notano le crociere e le scolaresche. Non manca nessuno insomma. Anzi no. E il pubblico dei grandi eventi? Ma Taormina non viveva grazie ai grandi eventi al Teatro Antico?
“Le serate pop sono caratterizzate da un popolo mordi e fuggi che al 95%, quindi nella quasi totalità, non pernotta neanche in quella serata, né a Taormina né in altre località della zona”. Queste le dichiarazioni che ha fatto a TN24 nei giorni scorsi il presidente degli Albergatori di Taormina, Gerardo Schuler.
Bastano e avanzano queste parole per fare capire come stanno le cose nell’economia della città. Ben vengano, sia chiaro, i grandi eventi a Taormina, è auspicabile che si facciano ancora come si sono sempre fatti e – per ripetere il nostro punto di vista – è piuttosto impensabile che poi gli spettacoli in programma vengano cancellati e sacrificati sull’altare di questa contesa. Ma non si può prescindere dal riconoscimento di un rimborso per Taormina, che si fa carico dell’arrivo di 4 mila persone a sera ma non può continuare a farlo a costo zero. Qui nessuno è fesso. O forse molti hanno preferito recitare tale parte sino a questo momento.