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Taormina capitale del lusso: svolta storica con i giganti dell’alta moda

TAORMINA – “In cima alle destinazioni in Italia e da sempre fra le località che meglio rappresentano le eccellenze dello stivale, Taormina quest’anno sta giocando un ruolo da asso pigliatutto”. Anche “Repubblica” nei giorni scorsi si è sbilanciata con un messaggio a chiare lettere. La Perla dello Ionio lancia la grande sfida alle più rinomate destinazioni turistiche non solo italiane ma anche e soprattutto europee. Se ne parlava ormai da tanti anni ma i buoni propositi si erano poi infranti contro la difficoltà oggettiva a far decollare questa agognata prospettiva. E invece adesso è arrivato il momento della svolta, con operazioni eccezionali, a partire da quella di “The White Lotus”, confezionata ad arte dall’intuizione di Four Seasons, colosso mondiale dell’ospitalità che gestisce il San Domenico Palace e ha avuto l’intuizione geniale di portare in città una produzione cinematografica capace di scatenare il turismo americano alla conquista della Sicilia e di Taormina.

Oggi è il tempo di una lunga sequenza di aperture commerciali, rinnovamenti e cambiamenti. Investimenti che hanno alzato il livello dell’offerta e la qualità della proposta alla clientela.

Il volto del momento è, ovviamente, il “Re” del lusso, il magnate francese Bernard Arnault, l’uomo che sta al lusso come Leo Messi sta al mondo del pallone. Il Ceo di Lvmh, dopo aver acquistato nel 2019 gli hotel di lusso Timeo e Villa Sant’Andrea, non si è fermato. C’era chi diffidava e a suo tempo evidenziava che, in fondo, Taormina era stata soltanto una piccola parte della maxi-operazione Belmond che aveva visto l’acquisizione da parte di LVMH di ben 46 strutture tra alberghi di lusso, treni e navi da crociera tutte confluite nel principale polo del lusso del pianeta.

Invece monsieur Bernard Arnault si è innamorato sul serio della grande bellezza di Taormina e chi pensava che l’avrebbe considerata una semplice “bandierina” della galassia LVMH non ha capito nulla. A Taormina è stato avviata nel 2022 una boutique Dior (l’unica al Sud, Capri a parte) che ha immediatamente fatto registrare risultati da record e nei giorni scorsi è stata battezzata un’altra operazione straordinaria: l’apertura in Corso Umberto di uno store Louis Vuitton con il primo café esclusivo in Italia del colosso del lusso. E non è finita qui perché altre sorprese sono destinate a maturare già nei prossimi mesi.

A Taormina sta emergendo in termini significativi anche la figura di un imprenditore italiano, Mario Dell’Oglio, un palermitano di successo con un’apprezzata storia familiare che parte da lontano (dal 1890) e che in questi anni è stato presidente della Camera Italiana Buyer Moda – The Best Shop. Dell’Oglio ha dato prova immediata di non essere arrivato qui per caso, conosceva e frequentava questa città sin da ragazzo, nei mesi scorsi ha rilevato cinque boutique d’alta moda, acquisendo la storica azienda Parisi Taormina. Ha deciso di fare qui investimenti pesanti e crede fortemente nelle potenzialità della destinazione Taormina. La vive in prima persona, la racconta con entusiasmo e con l’orgoglio di chi vuole considerarsi parte integrante della comunità locale.

Un tempo arrivavano da queste parti imprenditori che consideravano Taormina soltanto un nome da esibire nelle borse dello shopping, nell’elenco di tanti altri punti vendita operativi in Italia e all’estero. Adesso non è più così. Arnault è il fuoriclasse assoluto che sta guidando la “rivoluzione” e sta imprimendo uno scossone tangibile ai massimi livelli a Taormina, ma anche Dell’Oglio è già diventato un volto simbolo dell’inversione di tendenza in atto. E’ sceso in campo mettendosi al servizio delle opportunità di sviluppo di Taormina: alle prioritarie scommesse legate alla crescita del business aziendale, affianca un obiettivo che ritiene altrettanto imprescindibile: contribuire al prolungamento della stagione nella Perla dello Ionio. Crede fortemente nello stile italiano e sta dando uno slancio di buona immagine a Taormina, attraverso la sua capacità di innovazione ed il volto gentile del modo di fare impresa. Una filosofia attrattiva che celebra il forte connubio tra alta eleganza e identità del territorio. La moda è bellezza, e Taormina è una culla della bellezza.

La strada da percorrere affinché Taormina possa raggiungere altre destinazioni top rimane forse ancora lunga, eppure oggi appare decisamente meno in salita rispetto al passato. Bisogna migliorare i servizi e tanti altri piccoli grandi aspetti ma i giganti del lusso stanno dando uno straordinario impulso alla destinazione, il cambiamento è in corso e sembra davvero l’alba di una nuova era.

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