TAORMINA – Ore concitate nella campagna elettorale a Taormina verso il voto di primavera. Cateno De Luca annuncia da Fiumedinisi il suo passo indietro il 31 dicembre e poi riapre alla candidatura il giorno successivo nel brindisi in piazza a Santa Teresa di Riva.
Ma soprattutto è accaduto qualcosa di significativo alla vigilia di Capodanno, nella giornata di sabato. Nello stesso momento, infatti, in cui il sindaco di Taormina, Mario Bolognari annunciava la propria ricandidatura, diversi esponenti della sua maggioranza si riunivano a Trappitello, in Via Francavilla, con il primo cittadino di Santa Teresa di Riva, Danilo Lo Giudice, per lanciare un appello pubblico a De Luca a ripensarci e a candidarsi a sindaco di Taormina.
Alla riunione di Trappitello c’erano esponenti dell’attuale maggioranza taorminese ed anche dell’opposizione locale ma certamente il dato che salta all’occhio è soprattutto quello della presenza di almeno 5 esponenti ufficiali – un assessore, tre consiglieri comunali e un consigliere di Asm – dell’Amministrazione targata Bolognari.
“Ci siamo incontrati – ha dichiarato al termine di quella riunione Lo Giudice – per uno scambio di auguri di fine anno con gli amici di Taormina che in questi anni sono stati al nostro fianco. Non è stata una riunione di partito ma semplicemente una costruttiva riflessione di fine anno con una rappresentanza trasversale della società civile, politica ed imprenditoriale Taorminese. Con questo spirito augurale rivolto alla città di Taormina non possiamo far altro che chiedere a Cateno De Luca di mettere a disposizione dei Taorminesi la sua esperienza di buon amministratore già ampiamente dimostrata. Per Taormina ed i Taorminesi auspichiamo che Cateno accolga il nostro appello perché è giunto il momento che anche Taormina abbia una marcia in più, senza se e senza ma. Buon anno a tutti, adesso a te Cateno l’ultima parola“.