TAORMINA – La lunga corsa alle elezioni amministrative del 2023 a Taormina inizia ad intrecciarsi anche con le prossime elezioni regionali, in agenda a novembre di quest’anno. Nella Perla dello Ionio arrivano i primi rumors su possibili candidature di esponenti politici locali nelle liste per le Regionali, per un posto all’Assemblea Regionale.
Risulta che ci sia già stato qualche “pourparler” negli ambienti taorminesi sull’eventualità di una discesa in campo di Eligio Giardina. A sorpresa si fa il nome dell’ex sindaco di Taormina ed è un’opzione che verrebbe valutata trasversalmente dall’opposizione ma anche da alcune anime dell’attuale maggioranza.
L’idea che viene valutata, nelle discussioni in atto sulle Comunali 2023, coincide con l’opportunità di individuare un candidato del territorio, da sostenere per l’elezione al Parlamento siciliano. Si cercherebbe una figura, insomma, attorno alla quale cercare un largo consenso traversale per le Regionali dell’autunno che verrà.
Ad ogni modo Giardina riterrebbe le Regionali al momento un “piano B”, una candidatura a Palermo per l’Ars non viene ritenuta in buona sostanza una priorità.
L’intenzione di Giardina sarebbe quella di dare priorità alla prossima tornata di voto a Taormina e di giocarsi sino in fondo le chance di una ricandidatura a sindaco in un quadro ancora magmatico ed aperto a qualsiasi soluzione, anche tenendo conto di una legge elettorale che – già dal 2018 – ha semplificato lo scenario rispetto al passato e non impone più la formazione di coalizioni ma prevede soltanto un’unica lista collegata ad un candidato sindaco.