HomePoliticaTaormina 2023: doppia svolta su Passalacqua, è lui l'anti-De Luca?

Taormina 2023: doppia svolta su Passalacqua, è lui l’anti-De Luca?

TAORMINA – Si alzano i toni della campagna elettorale per le Comunali 2023 a Taormina, Cateno De Luca accende lo scontro e l’anticipazione in cui il deputato racconta di un possibile passo indietro del sindaco Mario Bolognari rispetto alla propria ricandidatura, lancia in orbita – di riflesso – il nome di colui che potrebbe diventare, a questo punto, il vero rivale di De Luca nella battaglia per la futura sindacatura della città.

In rialzo le quotazioni di Mauro Passalacqua, l’ex sindaco di Taormina che ha guidato la città dal 2008 al 2013 e da mesi corteggiato dall’opposizione. Nei mesi scorsi Passalacqua ha dato la sua disponibilità a valutare la possibilità di una sua discesa in campo ma l’opposizione stessa, divisa ed anzi spaccata tra le varie auto-candidature a sindaco, non ha dato poi corso in via definitiva a questa soluzione, non approdando quindi ad un sì o un no alla nomination di Passalacqua e neanche di tutte le altre soluzioni sul tavolo. Nel frattempo è arrivato lo tsunami De Luca, l’opposizione ha spostato le sue attenzioni su Mario D’Agostino, che però non è convinto del percorso e ad oggi non si è sganciato – come del resto neanche Passalacqua – dall’alleanza con l’attuale sindaco Mario Bolognari.

Adesso spuntano le parole di De Luca che ipotizza un eventuale passo indietro di Bolognari in favore di “un ex sindaco”, del quale “non ricordo neanche come si chiama”. E per esclusione i nomi possibili di questo messaggio non troppo velato sono soltanto due: Mauro Passalacqua o Eligio Giardina. In realtà, non è difficile immaginare che De Luca si riferisse al 99,9% proprio a Passalacqua. E d’altronde poco dopo è stato De Luca a togliere il velo mistero sul punto, parlando di un incontro che Passalacqua avrebbe avuto con Bolognari, stavolta citando esplicitando proprio l’attuale presidente del Consorzio Rete Fognante. Non è un mistero che i rapporti tra i due siano da tempo immemore ai minimi termini e che lo scontro sia finito anche nelle aule di tribunale per un vecchio comizio di De Luca a Taormina quando Passalacqua era sindaco della città.

Passalacqua non ha il chiodo fisso della candidatura a tutti i costi ma ha già recapitato un chiaro messaggio ai possibili alleati, un pensiero che si colora dei contorni di un avviso ai naviganti, in primis allo stesso De Luca. “Non sono mai scappato nella mia vita e non lo farò neanche adesso”, ha rimarcato Passalacqua, che nel 2008 un altro “straniero” lo ha già affrontato e sconfitto ed in quel caso divenne sindaco di Taormina dopo essersi scontrato con l’allora parlamentare del PDL, Carmelo Briguglio.

Ed ecco che l’opposizione torna a spingere sul nome di Passalacqua, e ora spunta pure la clamorosa eventualità di un’intesa tra lo stesso Passalacqua e Bolognari.

Si va verso la doppia svolta di un candidato che potrebbe riunire maggioranza e opposizione su un fronte unico contro De Luca? E’ uno scenario che si presterà alle prevedibili smentite di rito ma al momento tutto può accadere e nulla si può escludere.

La telenovela delle elezioni a Taormina prosegue e ormai è come la trama di Beautiful: la gente non ci capisce più niente ma la segue proprio per questo.

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