HomePoliticaTaormina 2023: Bolognari gioca la "carta" a sorpresa, altro tsunami?

Taormina 2023: Bolognari gioca la “carta” a sorpresa, altro tsunami?

TAORMINA – Mario Bolognari non ha intenzione di farsi da parte e si prepara a rilanciare la sfida per la sindacatura di Taormina. La maggioranza scricchiola e perde pezzi ma se Atene piange Sparta non ride perché l’opposizione sta rischiando praticamente la liquefazione. E allora l’attenzione di Bolognari, in attesa che qualcuno dell’opposizione venga a bussare alla sua porta, si concentra sulla strategia da mettere in campo per affrontare lo sfidante che, a questo punto, diventa il più accreditato pretendente per la sindacatura.

La sfida a Cateno De Luca va impostata con un listone in cui mettere insieme quel che rimarrà la maggioranza e i “transfughi” dell’opposizione che rischia di fare neanche la propria lista? L’ipotesi più ovvia sembra questa ma Bolognari sa già che De Luca andrà all’attacco totale agli ultimi 20-30 anni di Amministrazione della città. E allora chi si presenta con una grande ammucchiata fatta solo di cognomi e numeri rischia di non avere scampo e andare incontro ad una batosta.

Bolognari si prepara a rompere gli indugi e a lanciare la sua corsa. Il sindaco soprattutto sarebbe fortemente tentato dall’idea di ribaltare il tavolo e ricandidarsi con un’altra Carta 93. Ci pensava già da prima e lo fa a maggior ragione adesso che il fattore De Luca impone variazioni sul tema. L’operazione Carta 93, in versione 2.0, significa che in linea con la strategia politica attuata nella sua prima candidatura, il sindaco vorrebbe ridisegnare la sua lista, rinnovare e circondarsi di facce nuove, andando ad attingere alla società civile e alle varie professioni del territorio, per togliere campo al suo avversario e per non consentirgli di andare sul velluto.

Secondo fondate indiscrezioni Bolognari sarebbe intenzionato a puntare su questo piano alternativo, considerandolo in realtà ben più di un semplice “piano B”. Non è un caso che sin qui non si sia agitato o scomposto più di tanto per le bizze di alcuni alleati che si mostrano sensibili (in qualche caso per forza di cose) al “richiamo della foresta” e già preparano la valigia. Ora, però, si fa sul serio e bisognerà capire se saranno alcuni (ormai ex) alleati ad andarsene motu proprio o se, invece, sarà il professore ad accompagnarli fuori dalla classe.

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